Hollywood sbarca oggi a Cannes con Maps to the Stars, l’ultimo lavoro del regista canadese David Cronenberg, che sarà presentato in concorso. Perché Hollywood? Perché il film è uno spietato ritratto di Los Angeles e dello star system americano.
Al centro della trama sogni, soldi, sogni, invidie, fama, desideri e fantasmi della famiglia Weiss. Il padre, John Cusack (dopo la forzata rinuncia di Viggo Mortensen), è un famoso terapista televisivo, la madre, Olivia Williams, si occupa invece della carriera del figlio, un ragazzino che si accontenta di un cachet da 5 milioni di dollari, infine c’è una sorella, Agatha (Mia Wasikowska), dimessa da un reparto psichiatrico e tornata silenziosamente in città con il volto sfregiato dalle fiamme.
La ragazza, alla ricerca di redenzione, conosce Jerome (un sempre più maturo Robert Pattinson), un autista di limousine e in seguito diventa l’assistente di una diva sul viale del tramonto (Julianne Moore), ossessionata dal voler interpretare un remake di un grande film del passato in cui recitò la madre, poi scomparsa in un incendio. Fiamme e fuoco bruciano così volti e ricordi, fino a incendiare la celeberrima scritta di L.A. come si vede nel manifesto del film.
Allo stesso modo si bruciano vite e carriere di giovani ragazzi che si trovano al centro della scena per giocare a fare i grandi in quel regno dell’artificiale e della finzione. Per diventare una stella non nel firmamento ma nel pavimento delle celebrità (solo i migliori possono conquistarsi quella grossa piastrella con il proprio nome). Ardente è anche la passione tra Julianne Moore (inizialmente per la sua parte fu scelta Rachel Weisz) e Robert Pattinson come si vedrà in una forte scena di sesso in auto che ha già fatto discutere e che è stata censurata nei trailer italiani.
Proprio i due attori sono al secondo film presentato a Cannes: se Pattinson era già apparso per The Rover di David Michod, la Moore l’abbiamo già vista alla presentazione di Mr. Turner di Mike Leigh. David Cronenberg inquadra con occhio satirico i protagonisti e la stessa, crudele, Hollywood. Il film, costato 15 milioni di dollari, sarà nelle sale italiane dal 21 maggio distribuito dalla Adler Entertainment.