La 18a edizione di Molisecinema che si svolgerà dal 4 al 9 agosto 2020 a Casacalenda, in provincia di Campobasso, rende omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita con lo slideshow fotografico Fellini E Le Donne. Una galleria di immagini, tratta dall’archivio della Fondazione Fellini di Sion (Svizzera / http://www.fondation-fellini.
Le Donne di Fellini
Rappresentate come personaggi sacri che danno forma alla sua memoria e simbolizzano la pulsione di vita, le donne sono onnipresenti nell’opera di Fellini, dall’epoca in cui è ancora vicino al neorealismo (La Strada/Le Notti Di Cabiria) fino alle opere in cui esprime una fantasia poetica senza pari nella storia del cinema (La Dolce Vita, La Fotografie Dolce Vita, Giulietta Dei Spiriti, Satyricon). L’eros felliniano si trasforma giungendo ad impersonificare la città di Roma come incarnazione dell’eterno femminile, così come illustrato nella scena di Roma con Anna Magnani. Fellini ha diretto le più grandi attrici del suo tempo (Giulietta Masina, Claudia Cardinale, Sandra Milo, Anita Ekberg, Magali Noël, Anouk Aimée, Yvonne Furneaux) cercando di esprimere, grazie ad esse, tutte le sfaccettature di “questo pianeta sconosciuto” di cui parla quando si riferisce alle donne. E le donne risultano sublimate da scenografie che si rifanno tanto ai suoi ricordi personali (la villa natale in Amarcord, Roma ne La dolce vita e Le Tentazioni del dottor Antonio), quanto a mondi fantasmatici (La Città delle donne, E la Nave va).
Nel segno di Fellini anche il manifesto della 18a edizione del festival. La delicatezza espressiva di Giulietta Masina nelle vesti di Gelsomina ne La Strada, il film di Fellini che vinse l’Oscar nel 1957. Il ritratto della «female Chaplin» appartiene all’Archivio della Fondazione Federico Fellini Sion.
Il volume su Pierfrancesco Favino
In occasione di Molisecinema verrà presentato il primo libro su Pierfrancesco Favino. Il volume, a cura di Fabio Ferzetti e Federico Pommier Vincelli, s’intitola Pierfrancesco Favino. Gli Occhi Della Storia e contiene saggi critici, testimonianze e approfondimenti inediti sull’attore. Pubblicato nella collana editoriale di MoliseCinema, edita da Cosmo Iannone Editore, il libro ne ripercorre la carriera attraverso 11 saggi critici e le testimonianze di registi e colleghi. Tra queste un testo di Marco Tullio Giordana e interviste a Marco Bellocchio, Giuliano Montaldo, Ferzan Ozpetek, Kasia Smutniak e Maria Sole Tognazzi. Gli 11 saggi, che analizzano la vasta filmografia dell’attore, sono firmati da: Pedro Armocida, Elisa Battistini, Matteo Brighenti, Daniele Brogi, Francesco Castelnuovo, Alberto Crespi, Federico Gironi, Federico Pedroni, Federico Pontiggia, Ilaria Ravarino, Ermanno Taviani. Il volume è completato da un’ampia e appassionante conversazione con i curatori in cui lo stesso Favino racconta se stesso e la sua idea di cinema, con ricordi, aneddoti, retroscena sui film interpretati e riflessioni sul ruolo dell’attore, sul rapporto con i registi, sulla storia italiana raccontata attraverso le sue interpretazioni. Da Il traditore a Hammamet, vere e proprie “biografie di una nazione”, ai film corali, dai personaggi della Roma più oscura alle commedie, le pagine del libro ripercorrono una carriera lunga e variegata.