cop-Un Nuovo Giorno

Diventare ciò che si è in Un Nuovo Giorno di Stefano Calvagna

É da oggi al cinema Un Nuovo Giorno, l’ultimo film di Stefano Calvagna girato tra Roma e Bangkok che racconta la vera storia di trasformazione di Sveva Cardinale. Nata uomo, la Cardinale è diventata donna e ha sposato l’uomo che ama. Questo film racconta il suo viaggio alla conquista della propria vera identità e segna anche il suo debutto cinematografico.


Il diciassettenne Giulio (Luca Filippi) dopo un’audizione per un concorso canoro, viene avvistato da due talent scout di un’importante casa di moda italiana, Luigi (Franco Oppini) e Gianna (Paola Lavini). Giulio ha due splendidi occhi azzurri, fisico longilineo, pelle diafana ed un’eleganza innata, caratteristiche che lo faranno diventare subito un importante modello che solcherà le passerelle di tutto il mondo. La sua vita sarà quella che molti ragazzi sognano: viaggi, glamour, eventi, un appartamento a Milano, uno a Roma e splendide feste che vivrà con l’animo candido che lo contraddistingue sin da bambino (Niccolò Calvagna, foto copertina).

Giulio è di estrema dolcezza, e durante il suo percorso di vita viene accompagnato e sostenuto anche da sua madre (Imma Piro) e da Marta (Diletta Innocenti Fagni), la sua sorella maggiore. A 20 anni incontra Fabio (Danilo Brugia), il personal trainer della sua palestra. Tutte le donne cercano di corteggiarlo eppure lui, da quando lo incontra, perde la testa per lo charme innegabile di un Giulio ancora uomo, che diventerà il grande amore della sua vita.

Danilo Brugia

Danilo Brugia

Dopo 15 anni di amore e convivenza, e dopo l’operazione, una Giulia (Sveva Cardinale) ormai riconosciuta come donna, lo sposerà con rito civile in Italia. Giulio, infatti, fin dalla tenera età si è sentito nel corpo sbagliato: guarda le bambine e si sente una di loro. A 27 anni, decide di operarsi, di esternare la sua vera natura, sottoponendosi ad un delicatissimo intervento per cambiare sesso completamente e diventare donna fisicamente e fisiologicamente.

Giulia, quand’era ancora fisicamente uomo, non si è mai travestita né ha finto di avere un corpo che non era il suo. “Non mi volevo sentire un essere a metà, non accettavo compromessi. Volevo essere donna, oppure restare uomo” . Giulia non ha voluto pubblicizzare il suo intervento e la sua storia, ma ha lasciato il suo lavoro per iniziare una nuova vita, in silenzio, ricominciando ad affrontare il mondo in punta di piedi.

Sveva Cardinale

Sveva Cardinale

Un Nuovo Giorno è un film che vuole insegnare a superare il dolore, ad amare la vita e ad avere il coraggio di affrontarla, accettando la propria natura più intima e restandole fedele. Per il regista Stefano Calvagna questo film “è basato sulla forza d’animo, sulla fede e anche sulla coerenza con la propria natura interiore, sul superamento di tutte le paure, persino le più intime e le più grandi: è un film tanto intimista quanto di cronaca, poiché è un’implicita denuncia a tutti quegli atti di prepotenza che derivano dai pregiudizi“.

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