(© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Inseguire i propri sogni nella Café Society di Woody Allen

(© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Dopo aver aperto (Fuori Concorso) il 69° Festival di Cannes, arriva domani al cinema Café Society, la storia d’amore agrodolce scritta e diretta da Woody Allen. La pellicola – la prima che il regista ha girato in digitale – evoca  il mondo degli anni ‘30 e racconta una storia profondamente romantica sui sogni che non muoiono mai. Protagonisti principali sono Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Blake Lively e Steve Carell. La fotografia è del tre volte premio Oscar Vittorio Storaro.


La storia è ambientata nel 1930 e segue il viaggio di Bobby Dorfman (Jesse Eisenberg) dal Bronx, dove è nato, a Hollywood, dove si innamora, per poi tornare nuovamente a New York, in cui viene travolto nel mondo vibrante della vita dei locali notturni dell’alta società.

La famiglia di Bobby è composta dai genitori inesorabilmente conflittuali, Rose (Jeannie Berlin) e Marty (Ken Stott), dall’amorale ma disinvolto fratello gangster Ben (Corey Stoll), dalla protettiva ed intelligente sorella Evelyn (Sari Lennick) e da suo marito, l’intellettuale Leonard (Stephen Kunken). Per il malavitoso Ben, non ci sono domande a cui non si può rispondere con la violenza, mentre gli altri sono più propensi a riflettere su questioni più profonde, come il bene e il male, la vita e la morte, e la fattibilità commerciale della religione.

Jesse Eisenberg (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Jesse Eisenberg (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Volendo di più dalla vita, Bobby lascia la gioielleria del padre e tenta la fortuna a Hollywood, con un lavoro per lo zio Phil (Steve Carell), un potente agente delle star. Ben presto si innamora dell’affascinante segretaria di Phil, Vonnie (Kristen Stewart), ma essendo già impegnata con un altro uomo, i due diventano amici. Bobby stringe amicizia anche con Rad (Parker Posey), la proprietaria di un’agenzia di modelle, e con suo marito Steve (Paul Schneider), un ricco produttore.  Quando Vonnie viene piantata dal fidanzato, Bobby non perde l’occasione di corteggiarla, e lei alla fine contraccambia il suo affetto. Ma alla proposta di sposarlo e trasferirsi a New York, la donna seppur tentata, manda all’aria i piani.

Bobby con il cuore in frantumi, torna a New York dove inizia a lavorare per Ben, che nel frattempo gestisce un night club. Bobby mostra un talento naturale come impresario, e promuove rapidamente il club, ribattezzato con il nome “Les Tropiques”, rendendolo uno dei più frequentati della città. Rad gli presenta la bella e mondana Veronica (Blake Lively) e lui la corteggia assiduamente. Anche se il suo interesse per Vonnie non è mai svanito, quando Veronica gli rivela di essere incinta, si sposano ed iniziano una vita veramente felice insieme. Tutto sembra andare a gonfie vele per Bobby fino alla notte in cui Vonnie si presenta a “Les Tropiques”.

Steve Carell (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Steve Carell (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Commovente, ma a tratti esilarante, Café Society è un film a sfondo romanzesco, che ci accompagna in un viaggio tra uomini d’affari dalle tinte pastello in palazzi lussuosi di Hollywood, alle liti e le tribolazioni di una famiglia modesta del Bronx, e dalla violenza dei gangster di New York, ai lustrini, la superficialità ed i segreti scandalosi dell’alta società di Manhattan.

Quello di Woody Allen è un ritratto scintillante delle star del cinema, esponenti dell’alta società, playboy, debuttanti, politici e gangster che riassumono l’emozione ed il fascino dell’epoca. L’ampia portata del film è stata parte integrante sin dall’inizio: “quando ho scritto la sceneggiatura, l’ho strutturata come un romanzo – spiega Woody Allencome in un libro, in questo film ci si, sofferma per un po’ su una scena del protagonista con la sua ragazza, un po’ su una scena con i suoi genitori, seguito da una scena con la sorella o il fratello gangster, una scena con star di Hollywood e trafficanti, e quindi sui caffè frequentati da politici, debuttanti, playboy, e uomini che tradiscono le mogli o che sparano ai mariti. Io non la considero la storia di una sola persona, ma di tutti”.

Kristen Stewart (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Kristen Stewart (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Nel contesto del film emerge la storia di Bobby Dorfman, un ragazzo del Bronx le cui ambizioni lo portano ad Hollywood e poi di nuovo a New York: “la storia d’amore di Bobby è lo scheletro del film – continua Allen ma tutti questi altri personaggi compongono l’atmosfera e la trama della storia stessa”. Come in un romanzo, la storia del film viene raccontata da una voce narrante, che Allen ha assunto in prima persona nella versione originale: “ho deciso di partecipare personalmente perché sapevo esattamente come dovevano essere modulate le parole – spiega – ho pensato che per sottolineare questa struttura narrativa fosse necessaria la voce off dell’autore del romanzo, in questo caso la mia”.

Café Society si riferisce ai mondani, agli aristocratici, agli artisti e ai personaggi famosi che si riunivano nei caffè e nei ristoranti alla moda di New York, Parigi e Londra a cavallo tra il XIX° ed il XX° secolo. Il termine è diventato popolare a New York negli anni ’30, dopo la fine del proibizionismo e l’ascesa del giornalismo scandalistico che avidamente immortalava i frequentatori dei Café Society.

Blake Lively (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Blake Lively (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

All’epoca c’erano decine di club a New York, alcuni addirittura con grandi orchestre. Ogni notte, celebrità in smoking ed abiti da sera popolavano i locali jazz del Greenwich Village ed i leggendari ritrovi di Midtown come El Morocco, e della 142° Strada ad Harlem, sede del Cotton Club. “Quel periodo mi ha sempre affascinato – racconta Woodyè stato uno dei momenti più emozionanti della storia della città, con uno straordinario afflusso ai teatri, ai caffè ed ai ristoranti. Da uptown a downtown Manhattan, ovunque ci si trovasse, la vita notturna newyorchese era sempre in piena attività“.

Anche Hollywood durante gli Anni d’Oro era pieni di locali di ritrovo per gente ricca e famosa, ma la vita notturna era nettamente diversa da quella di New York: “andavano di moda il Cocoanut Grove e il Trocadero – continua il regista-narratore – non c’erano molti altri posti dove andare, le notti iniziavano prima, i vestiti erano più leggeri, e tutti erano alla guida delle loro auto. Il fascino era legato alla presenza delle star del cinema, ma New York aveva una mondanità notturna che a Hollywood non c’era“.

Bobbie e Vonnie (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

Bobbie e Vonnie (© 2016 Gravier Productions, Inc. Photo Credit: Sabrina Lantos)

La storia d’amore al centro di Café Society è agrodolce. I personaggi si interrogano sulle scelte che hanno fatto e le strade che hanno intrapreso nella vita. Come pezzi di un grande mosaico, la cui immagine finale si può osservare solo alla fine, nel suo insieme: “le cose tra Bobby e Vonnie avrebbero potuto funzionare, mentre invece sono lì a sognarsi l’un l’altra – conclude Woody Allense Vonnie avesse preso una decisione diversa in passato, starebbero insieme. Ma nel modo in cui sono andate le cose, possono solo stare insieme nei loro sogni”.

“La vita è fatta di scelte. Ti chiedi sempre se quelle che hai fatto siano quelle giuste”.

Woody Allen


EXTRA – Café Society dal 15 febbraio in Home-Video

Dal 15 Febbraio Café Society sarà disponibile in Blu-ray e Dvd. Entrambe le edizioni contengono i seguenti contenuti speciali: Sul red carpet e Galleria fotografica. 

Cafè Society HV

DVD
Durata: 92 min.
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1. Audio Descrizione in Inglese per non vedenti.
Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese per non udenti.

BLU-RAY
Durata: 96 min.
Lingue: Inglese 5.1. Dolby Digital: Italiano 5.1. Audio Descrizione in Inglese per non vedenti.
Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese per non udenti.

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