Anne Hathaway (© 2020 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. - Photo Credit: Daniel Smith)

Le Streghe, Anne Hathaway diventa Suprema per Robert Zemeckis

Anne Hathaway (© 2020 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. - Photo Credit: Daniel Smith)

In vista dell’arrivo di Halloween, da mercoledì 28 ottobre sarà disponibile direttamente in digitale (acquisto o noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, Tim Vision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & T, Sky Primafila e Infinity) Le Streghe, il film fantasy diretto dal geniale Robert Zemeckis che lo ha tratto dall’amato racconto di Roald Dahl. Il film, che è stato prodotto anche da Guillermo del Toro e Alfonso Cuaron, vede all’opera un grande cast composto da: Anne Hathaway, Octavia Spencer, Stanley Tucci, Kristin Chenoweth, Chris Rock, Jahzir Kadeem Bruno e Codie-Lei Eastick.

Il film

Rivisitando per un pubblico moderno l’amato racconto di Roald Dahl, edito in Italia da Salani editore nella prestigiosa collana Gl’Istrici, la visione innovativa de Le Streghe di Zemeckis, narra la storia commovente e ricca di humor nero di un giovane orfano (Jahzir Kadeem Bruno) che, alla fine del 1967, va a vivere con la sua adorata nonna (Octavia Spencer) a Demopolis, una cittadina rurale dell’Alabama. Il ragazzo e sua nonna si imbattono in alcune streghe apparentemente glamour ma completamente diaboliche, così la nonna saggiamente decide di portare il nostro giovane eroe in una sfarzosa località balneare. Purtroppo arrivano esattamente nello stesso momento in cui la Strega Suprema (Anne Hathaway) ha riunito la sua congrega di fattucchiere di tutto il mondo -sotto copertura- per portare a termine i suoi piani malefici.

Il romanzo di Roal Dahl

Con un libro venduto ogni 2,5 secondi per un totale di oltre 300 milioni di copie vendute, tradotto in 41 diverse lingue nel mondo, il racconto di Roald Dahl rimane uno dei testi di riferimento per i ragazzi di tutte le generazioni. Le Streghe è un racconto maliziosamente divertente e commovente su un ragazzino che si imbatte in una società segreta di streghe e, con l’aiuto della sua amorevole nonna, cerca di fermare il loro piano malvagio di trasformare tutti i bambini del mondo in topi. E nelle mani di un regista magistrale come Robert Zemeckis, è un’esperienza visiva emozionante e raffinata. “È una storia diabolica – ha spiegato il regista – i libri di Roald Dahl sono come tutti i grandi libri per bambini: non sono veramente libri per bambini. Hanno come protagonisti dei bambini, quindi ai piccoli piacciono, così come ai lettori di tutte le età; e questo film è adatto a tutti. Questa è forse la sua opera migliore, Le Streghe sono diabolicamente deliziose: sono malvagie e impenitenti. Vogliono liberare il mondo dai bambini. Ho pensato che fosse un’idea meravigliosamente sovversiva per una storia per ragazzi”.

Octavia Spencer e Jahzir Bruno (© 2020 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. - Photo Credit: Daniel Smith)

Octavia Spencer e Jahzir Bruno (© 2020 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. – Photo Credit: Daniel Smith)

Anne Hathaway è la Strega Suprema

Come descritto nella sceneggiatura di Le Streghe, la Strega Supema è straordinariamente bella con una splendida pelle di alabastro, zigomi perfettamente scolpiti, sopracciglia nere inarcate e labbra rosso sangue. Tuttavia, anche se è fisicamente bella, nel suo cuore malvagio ed oscuro infuriano i fuochi dell’Inferno. Forse uno dei personaggi più memorabili dell’autore e spesso descritto come una delle sue creazioni più spaventose e dei villain più oscuri, era un ruolo che Anne Hathaway era elettrizzata di approfondire. Riecheggiando le doti malefiche nel descriverla, l’attrice dice: “La Strega Suprema è un totale incubo, ma molto divertente. Odia tutto. Niente la rende felice. Non ha una gioia“. L’attrice si è appassionata alle storie di Roald Dahl durante l’adolescenza: “una delle tante cose che ho davvero amato della scrittura di Roald Dahl, e che tuttora amo, è la tenerezza e il modo in cui le emozioni che i bambini provano sono reali e senza sentimentalismo. Penso che sia davvero fantastico, perché spesso nei libri per bambini c’è la tendenza a mostrare tutto attraverso un’aurea rosea, mentre molti bambini nelle storie di Roald Dahl, specialmente in Le Streghe, vedono le cose molto chiaramente”.

Un viaggio alla ricerca di se stessi

Mescolare gli elementi divertenti e fantastici della storia, come trasformare le streghe da glamour a raccapriccianti, e dei graziosi bambini in topi coccoloni, ha molto attratto Zemeckis al progetto, senza dimenticare di sottolineare i temi umani sottintesi che sono al centro della storia di Roald Dahl. Il regista Robert Zemeckis afferma: “penso che la vera storia riguardi l’accettazione, l’individualità e lo star bene con sé stessi. È un viaggio per trovare la vera essenza di sé e di conseguenza essere accettati; a mio avviso è proprio questo il concetto intramontabile accolto da così tante generazioni di lettori”. Le Streghe viene raccontato attraverso il personaggio centrale, un piccolo eroe il cui nome non viene mai rivelato, che rimasto orfano all’inizio della storia va a vivere dalla nonna, chiamata semplicemente Nonna: “l’idea di rimanere orfani o di perdere i propri genitori è una paura universale – continua il regista – non è una paura solo da bambini, ma l’abbiamo tutti; ed avere quell’empatia con il protagonista ti trascina nella storia fin dall’inizio”.

Octavia Spencer e Jahzir Bruno (© 2020 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. - Photo Credit: Daniel Smith)

Da sinistra a destra: Eugenia Caruso, Penny Lisle, Josette Simon, Anne Hathaway, Orla O’Rourke e Ana-Maria Maskell(© 2020 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved. – Photo Credit: Daniel Smith)

La chiave del film

Le storie di Roald Dahl prendono sempre delle svolte inaspettate, presentano un po’ di oscurità, magia e incertezza mescolate con il bizzarro. Sebbene i realizzatori siano rimasti fedeli alla natura deliziosamente contorta e stravagante dei personaggi e alla premessa, hanno spostato la storia dalla sua ambientazione in Europa allo stato americano dell’Alabama. Inoltre, gli scrittori hanno anche spostato l’orologio indietro negli anni ’60. “Questo ci ha permesso di raccontare la storia in un modo più affascinante, prima dell’esistenza dei telefoni cellulari e delle telecamere di sicurezza e sorveglianza 24 ore su 24 – spiega Robert Zemeckisla cosa più importante era mantenere il tono del libro; penso che fosse quella la chiave”. Il regista poi conclude così: “i migliori film per bambini sono sempre quelli meravigliosamente divertenti per gli adulti. Penso che la chiave di ogni film che i bambini possano apprezzare sia non rivolgersi mai con superiorità verso di loro. Bisogna semplicemente rendere il film divertente per un pubblico dagli otto agli 80 anni”.

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