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Orson Welles e Dennis Hopper, una chiacchierata che diventa grande Cinema

Documentario diretto dall’immenso Orson Welles, mercoledì 9 settembre alla 77. Mostra del Cinema di Venezia – Fuori Concorso – verrà presentato per la prima volta Hopper/Welles, una conversazione intima e rivelatrice del 1970 tra due giganti del cinema, lo stesso Orson Welles e Dennis Hopper.

Orson Welles

Orson Welles

Il documentario

Hopper/Welles è la ricostruzione di una lunga intervista che Orson Welles realizzò con Dennis Hopper mentre questi stava girando in Messico The Last Movie (1971), il suo film maledetto destinato a diventare un colossale insuccesso commerciale. Il colloquio fra i due, della durata originaria di 6 ore, è stato ridotto a meno di due con l’aiuto del montatore premio Oscar Bob Murawski, e costituisce un documento storico di eccezionale interesse.

Dennis e Orson, a cena

All’epoca Dennis Hopper era sulla cresta dell’onda grazie al grandissimo successo di Easy Rider, mentre Orson Welles rappresentava un iconoclasta e un intervistatore dall’autorità inquisitoria. Entrambi erano emersi dalla notorietà per cambiare il volto del cinema. Appare del tutto naturale che si siano incontrati – come fecero – nel corso di una lunga, vivace cena. Registrato durante le riprese movimentate del film di Welles The Other Side of the Wind – dalla lunga e travagliata realizzazione – e durante il difficile montaggio di The Last Movie (Fuga da Hollywood) di Hopper, lo scambio di battute evidenzia due personaggi dalla somiglianza affascinante: il più anziano un leone d’inverno, il più giovane una testa calda destinata all’insuccesso.

Dennis Hopper

Dennis Hopper

Una chiacchierata più attuale che mai

Gli argomenti che affrontano sono moltissimi e le domande profonde. Un regista è un “dio” o un “mago”? L’America sopravviverà alla propria violenza? Il sesso, la liberazione, i radical chic e l’onestà politica: la loro chiacchierata è più attuale che mai. Hopper/Welles è un pezzo essenziale della storia del cinema, che si colloca in uno snodo fondamentale di un’industria in via di trasformazione, con le voci di due dei più radicali creatori di cinema.

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