Pier-Paolo-Pasolini con la mamma Susanna Colussi nella casa di via Eufrate 9 a Roma

Pier Paolo Pasolini: per essere poeti, bisogna avere molto tempo

Pier-Paolo-Pasolini con la mamma Susanna Colussi nella casa di via Eufrate 9 a Roma

Nel giorno del 100° anniversario (5 marzo 1922) della nascita di Pier Paolo Pasolini, oggi vi parliamo di Pier Paolo Pasolini – Per Essere Poeti, Bisogna Avere Molto Tempo, la mostra a lui dedicata – al Mo.Ca – Centro delle nuove Culture di Brescia dal 31 marzo al 24 luglio – a cura di Renato Corsini e Gerardo Martorelli che offrirà al visitatore il ritratto privato dell’intellettuale friulano, alle prese con la quotidianità familiare ma anche protagonista del cambiamento epocale di una società, in una sessantina di scatti di importanti fotografi italiani quali Gianni Berengo Gardin, Federico Garolla, Elio Ciol, Sandro Becchetti, Aldo Durazzi, Ezio Vitale, Vittorio La Verde e Rodrigo Pais.

Pier Paolo Pasolini nel suo studio nella casa di via Eufrate 9 a Roma

Pier Paolo Pasolini nel suo studio nella casa di via Eufrate 9 a Roma

L’esposizione si focalizza sull’amorevole rapporto con la madre Susanna, importante riferimento nella vita di Pasolini attraverso lo sguardo di Vittorio La Verde che li ritrasse insieme nel 1965 nel salotto della casa del regista a Roma, sulla passione per il calcio, che lui stesso definì “unica rappresentazione sacra del nostro tempo”, con le immagini dell’agenzia Dufoto durante una partita tra ex calciatori e personaggi dello spettacolo, in compagnia di un giovane Gianni Morandi, e sull’approccio al mondo cinematografico, con la ricerca dei luoghi e dei personaggi che hanno reso inconfondibile la sua produzione registica. E poi le fotografie con i suoi amici, compagni di vita privata e professionale: da Bernardo Bertolucci a Ninetto Davoli, da Anna Magnani a Laura Betti, da Alberto Moravia a Maria Callas.

“Separare la figura di Pier Paolo Pasolini poeta, narratore, saggista e regista da quella della sua vita privata, è impossibile”, afferma Renato Corsini, curatore della mostra. “La mostra a lui dedicata nel centenario della nascita, si propone allora come testimonianza di momenti di vita privata raccontata da autori che ancor prima di essere fotografi, ne sono stati amici. Il rapporto con la madre, la passione per il calcio, il mettersi in posa e le relazioni con gli amici sono il perno dell’esposizione Per essere poeti, bisogna avere molto tempo”.

Visioni di Cinema - Pier Paolo Pasolini

Al cinema Nuovo Eden sarà presentata la rassegna, Pasolini 100, dal 16 marzo, in avvicinamento alla mostra, con una selezione dei suoi capolavori in versione restaurata, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Nove appuntamenti, da marzo a giugno, e tre in programma per la stagione autunnale, per ripercorrere sul grande schermo l’intera filmografia del poeta e regista.

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