MISSION: IMPOSSIBLE - ROGUE NATION

Rogue Nation: la quinta Mission: Impossible di Tom Cruise

Tom Cruise torna nuovamente a rivestire i panni di Ethan Hunt in Mission: Impossible Rogue Nation,  il quinto episodio della fortunata serie action-thriller diretto da Christopher McQuarrie. Accanto a Cruise: Jeremy Renner, Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson, Sean Harris e Alec Baldwin. Il film è da oggi al cinema.

L’agenzia di spionaggio sotto copertura conosciuta come IMF (Impossible Mission Force) è sottotiro, e di fronte lo scioglimento totale, anche se la minaccia più pericolosa nota al mondo libero, giace nell’ombra. Questa minaccia è il Sindacato, un impenetrabile gruppo altamente addestrato di spie rinnegate, che hanno lasciato il loro paese per creare un nuovo programma tutto loro – con l’ intento di destabilizzare le fondamenta della civiltà.

Il Sindacato è stato a lungo considerato una leggenda tra le spie. Ma Ethan Hunt ha fatto la spiacevole scoperta che questo ‘stato canaglia’ non solo esiste, ma è una bomba ad orologeria in procinto di far esplodere tutto il mondo, se non interviene. Ma la CIA non gli dà ascolto. La sua squadra è minacciata. Eppure, Ethan non si tirerà mai indietro di fronte al pericolo.

Tom Cruise è Ethan Hunt

Tom Cruise è Ethan Hunt

Le qualità che hanno reso Hunt indispensabile vengono testate tutte insieme di fronte al suo più grande nemico: la sua abilità di muoversi liberamente in condizioni mozzafiato, la sua finezza di aver viaggiato in posti glamour intorno al mondo, ed il suo desiderio di vedere la vittoria del bene sul male.

Da Vienna a Casablanca, dall’esterno di un aereo militare in volo, agli abissi, Hunt toccherà gli estremi per contrastare il pericolo maggiore che abbia mai affrontato, in una carriera costruita proprio su di esso. Ma soprattutto, tenterà di fare le uniche cose che pensa contino maggiormente: mantenere il legame con i suoi amici, e credere di poter essere in grado di giocare e battere d’astuzia l’impossibile.

Rebecca Ferguson

Rebecca Ferguson è Ilsa Faust

Questa volta il personaggio iconico di Cruise, Ethan Hunt, si trova in una spirale di pericolo – fisico, mentale ed emotivo: fin dall’inizio del film, scena dopo scena, attraversa situazioni inesorabili. La posizione di Hunt è precaria a tutti i livelli. L’ IMF si sta sciogliendo, la CIA non si fida di lui, ed ora ha scoperto un’agenzia canaglia con potere sufficiente a far crollare qualsiasi nazione obiettivo – e vogliono che lui si unisca alla loro crociata di distruzione, oppure lo vogliono morto. In extremis, Hunt deve testare la fedeltà della sua squadra, la sua resistenza illustre ed il piano della seducente spia segreta che lo ha salvato: Ilsa Faust (Rebecca Ferguson).

Per  Tom Cruise interpretare per la quinta volta Hunt, e partecipare in veste di produttore, ha rappresentato una nuova sfida: “ogni volta che penso ‘ho visto tutto’ e ho passato tutti i pericoli possibili per un film d’azione, il film successivo introduce nuove sfide di ogni genere” afferma l’attore. “Per me l’ultimo film ‘Mission’ non è mai solo azione e suspenseanche se ci piace rinnovare questi temi. E’ davvero una combinazione d’ azione, intrigo ed umorismo in una cornice mozzafiato che creiamo per il pubblico. Si tratta di dare al pubblico il massimo senso dell’ avventura – pur rispettando il classico senso del cinema”.

Alec Baldwin

Alec Baldwin

Dal suo inizio come uno show televisivo nel 1966, Mission: Impossible è sempre focalizzato sulla estrema pressione data del ticchettio dell’orologio (della corsa contro il tempo) –  che segna la scadenza tassativa per fermare i complotti mortali. Con la serie di film, questa idea è sfociata in una vera filosofia di film-making, che mira ad amplificare la pressione su Hunt, aumentando di conseguenza la creatività, l’autocontrollo e la maturità necessaria per portare a termine la sua missione.

Mentre l’ultimo film della serie, Protocollo Fantasma, ha evidenziato la trasformazione di Hunt da lupo solitario a team leader, in questo nuovo episodio il protagonista deve affinare le sue capacità di ritrovata- ma minacciata – leadership. Hunt deve tenere unita la squadra dell’IMF –  proprio mentre cerca di mettere il mondo al sicuro dal Sindacato. Tom Cruise afferma: “Questo capitolo approfondisce le complicazioni che intaccano l’ amicizia di questi ragazzi quando si trovano sotto pressione. Di chi puoi fidarti e di chi non dovresti fidarti? Chi è davvero presente quando sei in difficoltà?. Chi è in grado di ascoltarti? E come si può lavorare assieme per far funzionare le cose? Penso che in ‘Rogue Nation’ si voglia toccare questo aspetto intimo del vero lavoro di squadra di fronte alla pura malvagità“.

TAURUS

Rogue Nation trova anche Ethan più determinato che mai a contrastare il potere distruttivo del male – in parte perché ormai è cresciuto come agente e come persona. “Ethan si è evoluto – osserva Cruise – sta imparando ad ascoltare gli altri, pur seguendo il proprio istinto. Penso che abbia fatto davvero dei progressi in termini di accettazione delle persone per quel che sono, compreso sé stesso. L’ho sempre visto come una persona altamente qualificata, molto atletico, determinato a perseguire fine alla fine ciò che crede sia giusto –  ma non è un supereroe, è molto umano“.

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