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Tra drammi e visioni pop: La Vita Oscena di Renato de Maria

Una trasposizione drammatica e a tratti visionaria, del romanzo autobiografico di Aldo Nove, è La vita oscena di Renato de Maria, pellicola che viene presentata oggi al 71esimo Venezia Film Festival nella sezione Orizzonti; nel cast del film Isabella Ferrari, Roberto De Francesco, Iaia Forte, Andrea Renzi e il francese Clément Métayer, mentre la colonna sonora è stata curata da Deproducers, Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e Max Casacci.

Isabella Ferrari in "La vita Oscena"

Isabella Ferrari in “La vita Oscena”

Un racconto di formazione di un ragazzo che attraversa i traumi e i dolori fino in fondo, spingendosi a cercare la morte, per poi arrivare alla rinascita. Un percorso in un mondo allucinato nella sua vita e nella sua visione alterata. Il suo poeta preferito, al quale si ispira, ha scelto la morte, mentre lui trova la forza di sopravvivere e raccontare questa vita oscena.

Clément Métayer e Isabella Ferrari in "La vita oscena"

Clément Métayer e Isabella Ferrari in “La vita oscena”

” Ho scelto di fare un film tratto dal romanzo autobiografico di Aldo Nove perché, dopo averlo letto, le immagini evocate da questa storia drammatica ma incredibilmente visionaria mi hanno ossessionato, quasi obbligandomi a farlo” – ha spiegato il regista – “Sono stato attratto dalla possibilità di raccontare, sul ritmo di una lingua poetica e capace di immagini spiazzanti, una sorta di odissea pop. Lo skateboard e la figura fragilmente adolescenziale di Andrea viaggiano in un mondo deforme, onirico, colorato, vicino alla grafica del fumetto, poetico e spettacolare insieme. Non sarei riuscito a intercettare le visioni di Andrea senza il prezioso contributo artistico dei tanti talenti che mi hanno affiancato, e che ringrazio.”

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