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Una fragile e intensa Jennifer Aniston in Cake di Daniel Barnz

Scritto da Patrick Tobin e diretto da Daniel Barnz, arriverà giovedì 7 maggio nei nostri cinema Cake, il film che vede protagonista Jennifer Aniston. Nel cast, anche Sam Worthington, Anna Kendrick, Adriana Barraza, Felicity Huffman, William H. Macy e Chris Messina.


Claire Bennett (Jennifer Aniston) soffre. Il dolore fisico che la tormenta  è reso evidente dalle cicatrici che le segnano il corpo e dal modo in cui cammina, barcollando e sussultando ad ogni passo. Ma non riesce a nascondere neppure la sua sofferenza interiore. Rude al limite dell’insulto, Claire non riesce quasi a gestire la sua rabbia quando interagisce con gli altri.  Ha cacciato via il marito, ha allontanato gli amici — perfino il suo gruppo di sostegno per il dolore l’ha buttata fuori.

L’unica persona che le è rimasta accanto, in una esistenza altrimenti solitaria, è la sua governante, Silvana (Adriana Barraza), che a fatica sopporta il bisogno continuo di Claire di superalcolici e antidolorifici.  Ma il suicidio di Nina (Anna Kendrick), una donna che frequentava il suo stesso gruppo di sostegno, la colpisce molto.  Mentre continua a farsi domande sulla morte di una donna che a malapena conosceva, Claire si ritrova a esplorare il confine tra la vita e la morte, l’abbandono e la tristezza, il pericolo e la salvezza. Entra così nella vita del marito di Nina (Sam Worthington) e del figlio che la donna ha lasciato, e forse potrebbe salvarsi.

Jennifer Aniston è Claire

Jennifer Aniston è Claire

Cake è stato girato interamente a Los Angeles, una città che diventa una dei protagonisti della storia, come sottolinea Daniel Barnz: “è proprio una storia di Los Angeles. Una delle cose che mi ha attirato è stato il modo in cui emerge la città, un modo che solo chi ci ha vissuto può conoscere.  Non si tratta dei soliti posti, Beverly Hills-Hollywood-Santa Monica.  C’è l’autostrada, il traffico, le automobili”.

Così Cake è un film incantato dai percorsi; immagini del traffico, direzioni, incroci e limiti appaiono ancora e ancora, e questo, per il regista, “dà il senso di una donna che cerca di trovare la sua strada tra perdite incalcolabili”.

Jennifer Aniston e Adriana Barraza

Jennifer Aniston e Adriana Barraza

Barnz, prova a descrivere il personaggio interpretato da Jennifer Aniston: “Claire non vuole guidare; spinge indietro il sedile del passeggero e, anche se non può vedere dove è diretta, non la smette mai di dare indicazioni. È una strana ma potente metafora: un personaggio che insiste nel farsi trasportare lungo un percorso in un mondo che si rifiuta di guardare”.

Lo sceneggiatore Patrick Tobin ha basato il suo lavoro su un racconto breve. Uno script che è diventato film non appena Barnz l’ha letto: “mi sono sentito in viaggio come quella donna, che vive una sorprendente trasformazione emotiva. Leggendolo, ho capito che soffrivo per cose della mia vita che avevo perduto e quella bella descrizione di una perdita mi ha colpito profondamente”.

Jennifer Aniston con Chris Messina

Jennifer Aniston con Chris Messina

Daniel Barnz ha voluto fortemente Jennifer Aniston nella parte di Claire: “è stata messa a nudo emotivamente e fisicamente, niente trucco, niente belle acconciature. Lei è stata capace di vedere l’insolito tipo di bellezza che esiste in Claire, che non è quella della Jen Aniston che tutti noi conosciamo.  Quando guardi il volto di Claire e vedi quelle cicatrici—niente trucco e solo quei suoi occhi blu— capisci di non averla mai vista più bella”.

“Cake è un ritratto commovente di una donna in un momento particolare della sua vita.  Una delle voci migliori che avessi mai ascoltato in una sceneggiatura”

Daniel Barnz

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