Quando Hai 17 Anni 0

Botte e sentimenti, Quando Hai 17 Anni di André Téchiné

Presentato con successo alla 66. Berlinale, è da oggi nelle nostre sale Quando Hai 17 Anni, il film diretto da André Téchiné con protagonisti Sandrine Kiberlain, Kacey Mottet Klein, Corentin Fila, e Alexis Loret.


In un aspro villaggio tra le montagne della Francia sud-occidentale, Damien (Kacey Mottet Klein) e Tom (Corentin Fila) frequentano la stessa scuola. Potrebbero essere amici, ma non si sopportano. Si insultano, e quando le parole non sono abbastanza si picchiano.

La madre di Damien, Marianne (Sandrine Kiberlain), è medico; il padre, pilota militare in missione in Africa. Tom è magrebino, figlio adottivo di una coppia di contadini che vive in una remota fattoria in mezzo alle montagne. Dopo diversi aborti, la madre adottiva di Tom è nuovamente incinta, e dal momento che la sua gravidanza di presenta difficile, Marianne si offre di aiutarla accogliendo Tom in casa sua per il tempo necessario. Damien e Tom si trovano a vivere così sotto le stesso tetto.

Kacey Mottet Klein

Kacey Mottet Klein

Vi proponiamo ora un estratto dell’intervista rilasciata da André Téchiné.

Qual è stato il punto di partenza della sceneggiatura?

Siamo partiti dall’idea di un rapporto triangolare tra una madre, che volevamo fosse un personaggio importante, e due adolescenti che scoprono e individuano i loro desideri nel corso dei tre trimestri che compongono un anno scolastico in Francia. Il solo elemento che ci ha guidato è stato il corpo a corpo. Scrivere un film il più possibile fisico, in cui ogni scena fosse un momento di azione e i personaggi fossero costantemente in agguato e reagissero senza comprendere quello che succede loro né come reagirvi, né meno che meno come verbalizzarlo. Era impensabile che Tom e Damien esprimessero le loro emozioni come farebbero due adulti.

Tom e Damien sono due ragazzi solitari. Siamo lontani dalle caratteristiche dei film sugli adolescenti…

Non li abbiamo immaginati appartenere a un gruppo, volevamo che formassero in qualche modo un gruppo a sé stante: ben presto, vediamo che ciascuno dei due fa parte di una squadra nelle partite di pallacanestro del liceo, ma percepiamo che c’è una tendenza a dimenticarsi di loro, sono un po’ sbiaditi e vivono in una forma di solitudine che in realtà non è per forza un indizio di melanconia, ma semplicemente del sentirsi un po’ a margine.

Corentin Fila

Corentin Fila

La violenza che li anima è, quanto meno all’inizio, l’unico linguaggio che sono in grado di scambiarsi. Come si spiega questa animosità?

Non sanno da dove venga. Forse dal diverso ambiente sociale da cui provengono. Tom deve camminare un’ora nella neve per arrivare alla fermata del pullmino scolastico, Damien è attaccato alle sottane di sua madre e si fa accompagnare a scuola in macchina. La distanza, nella realtà delle loro vite quotidiane, li allontana, li separa. Damien fa lo sbruffone recitando Rimbaud. Tom conosce meglio di lui la sensazione di natura evocata dalla poesia. Vivono un’esperienza di incompatibilità. È questo che dà alla storia il suo aspetto di film d’azione. Quando la madre di Damien chiede ai due ragazzi di stringersi la mano dopo la convocazione dal preside, è evidente che né l’uno né l’altro hanno voglia di fare la pace. Vogliono continuare come prima senza sapere dove andranno. Si comportano come due esploratori, due avventurieri.

Le prime azzuffate sembrano manifestarsi a loro insaputa. Poi, poco a poco, abbiamo la sensazione che si instauri tra loro una sorta di rituale quasi cavalleresco.

Non volevo che quelle scene fossero ripetitive. Dovevano ogni volta sorgere in modo diverso e inopinato. Ma dovevano per forza di cose suscitare un rapporto di rivalsa e l’unico momento in cui finalmente siglano un patto stabilito è il duello sulla montagna. Lì sono nel cuore della natura e al riparo dal mondo e affondano nella loro violenza.

Quando Hai 17 Anni 4

Mentre Damien, a terra, è pronto a continuare il combattimento, Tom si rifiuta e propone una tregua.

È una prima tappa. Fumano una canna nella grotta senza dire una parola. È un momento sospeso e sensuale. E poi Tom si tuffa nelle acque ghiacciate del lago. Probabilmente è in quel momento che si manifesta in Damien la folgorazione dell’immagine, lo choc erotico, il flash su Tom.

Mentre in Tom il desiderio si palesa molto più tardi.

E soprattutto è più indeterminato. Deve lottare contro il suo terrore del contatto con Damien. Non appena percepisce l’attrazione che esercita su Damien, vuole assolutamente mantenere le distanze, reagisce resistendo in modo molto forte e violento a quel desiderio, arrivando a dargli la testata. Tom ha in sé una parte di omofobia che non riesce a sconfiggere. È impegnato in una lotta con l’ambiguità. I pregiudizi non sono delle astrazioni, sono incavigliati al corpo.

Quando Hai 17 Anni 3

Come sempre nei suoi film, la natura svolge un ruolo molto importante…

In questo caso, deriva dal ricordo dei Pirenei mescolato ad Emily Brontë che fa della brughiera il suo personaggio principale. I paesaggi provocano degli shock: racchiudono un’energia potente con la quale è possibile stabilire un contatto. È una realtà che è stata molto esaltata nel XIX secolo dai romantici. Gli americani sono bravi nel rendere questo al cinema. Penso per esempio a Gerry di Gus Van Sant.

Leave a Comment