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Brigitte Bardot, storia inedita di un’eterna ribelle

Venerdì 16 aprile, alle 21.15, in prima visione su Sky Arte (e in streaming su Now) andrà in onda Brigitte Bardot, Eterna Ribelle, il documentario che per la prima volta racconta un ritratto intimo di Brigitte Bardot ripercorrendo l’abbandono di fama e carriera in favore di un impegno profondo e di una dedizione infinita per la protezione degli animali. Donna dalla personalità controversa, la Bardot nel documentario si racconta attraverso un’inedita ed esclusiva testimonianza, in cui traccia i suoi ricordi anche attraverso immagini d’archivio.

16th May 1956:  Brigitte Bardot, originally Camille Javal, began her career as a model and ballet student. Her first film was 'Le Trou Normand' in 1952 which followed from an appearance of her on the cover of Elle magazine. Brigitte became a celebrated sex symbol of the 1960's, she did much to popularise French cinema internationally. Included amongst her most popular films are 'And God Created Woman' (1950), 'Viva Maria (1956) and 'Shalako' (1968).  (Photo by Topical Press Agency/Getty Images)

(Photo by Topical Press Agency/Getty Images)

L’abbandono alle scene, uno shock

Nel 1973, a 39 anni, Brigitte Bardot – all’apice della sua carriera cinematografica – si trova sul set, quando dichiara che quello sarà il suo ultimo lavoro come attrice. La star internazionale, ammirata in tutto il mondo, decise di abbandonare tutto per dedicarsi alla causa animalista. Rimasero tutti sotto shock. La notizia sconvolse l’opinione pubblica poiché nessuno sospettava che gli animali fossero il suo più grande amore.

Brigitte, simbolo femminile degli anni ’70

La Bardot era la bellezza simbolo degli anni della rivoluzione sessuale: un grande spirito libero, provocante ma con occhi da cerbiatto capaci di stregare chiunque. Nata in una famiglia benestante parigina la sua vita privata è stata tutt’altro che convenzionale: si è sposata molteplici volte, ha avuto chiacchierate avventure con i più famosi playboy dell’epoca, era una figura talmente conturbante che chiunque la conobbe se ne innamorò subito. Era l’incarnazione femminile dello spirito di quel tempo.

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Gli animali prima di tutto

Amante sincera di ogni specie, la Bardot diventò tra le prime attiviste donne al sostegno di associazioni animaliste. Il documentario racconta questo percorso, dalla creazione della sua fondazione, al riconoscimento di questa da parte dello Stato francese, sino ai giorni d’oggi. È la stessa Brigitte Bardot che spiega, al pubblico che si è lasciata alle spalle, le sue motivazioni, le sue aspirazioni e il suo impegno costante per gli animali, in un’intervista sincera e diretta che rivela l’intimo viaggio di una donna che è riuscita a diventare simbolo del movimento ed è stata un pioniere della protezione animali.

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