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Da McQueen a Van Sant: il cinema estremo e proibito finisce in seconda serata

Desiderio, ossessione, perversione e sentimento, arte e pornografia: alle 23.10 dei lunedì di novembre di laeffe (canale 50 dtt e tivùsat, 139 sky) è nel segno di VM14, l’appuntamento del canale sarà con i più controversi, estremi, “vietati” film, firmati dai più importanti registi internazionali. Nella seconda serata di questo lunedì 3 novembre ci sarà la prima tappa di questo viaggio nella cinematografia bollente con Shame di Steve McQueen (foto copertina) con un eccezionale Michael Fassbender, Coppa Volpi al Festival di Venezia grazie alla sua intensa quanto estrema performance nei panni di Brandon.

"Elephant" di Gus Van Sant

“Elephant” di Gus Van Sant

Il secondo appuntamento è lunedì 10 novembre con il massacro della Columbine High School di Elephant di Gus Van Sant, vincitore della Palma d’oro al miglior film e del premio per la miglior regia al 56º Festival di Cannes. Uno scorcio sulla banalità del male che incredibilmente unisce in una sola giornata bullismo, adolescenza, abbandono, videogiochi di guerra ad una delle stragi scolastiche più dolorose della storia del nuovo continente.

Lunedì 17 novembre la tragedia si fa commedia, piccante, con The Opposite of Sex – L’Esatto Contrario del Sesso di Don Ross ed una imperdibile Christina Ricci in versione lolita, intrappolata in un gioco famigliare dove lo scandalo presto supera le pareti domestiche sconvolgendo un tranquillo ed ignaro paesino a stelle e strisce.

Christina Ricci in "The Opposite of Sex"

Christina Ricci in “The Opposite of Sex”

Larry Flynt – Oltre lo Scandalo è invece l’appuntamento di lunedì 24 novembre. Il film che racconta la vera e controversa storia del pornografo miliardario e della sua lotta per la libertà editoriale è un viaggio al cospetto di una delle figure d’oltreoceano più controverse dello scorso secolo, nonché una delle più estreme, tra sregolatezze, dipendenze, provocazioni, fino ad arrivare all’attentato che lo paralizzerà permanentemente, ma non fermerà le sue contestate e censurate pubblicazioni.

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