A 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989), Studio Universal (Mediaset Premium sul dtt) rievoca quel periodo con una rassegna dedicata. Quattro film per non dimenticare il tempo in cui il mondo era diviso in due blocchi contrapposti per sistemi politici, stile di vita, ideali, condizioni economiche e sociali. L’appuntamento sul Canale è a partire da stasera 3 novembre, ogni lunedì alle 21.15.
Greta Garbo in “Ninotchka”
Il Sipario Strappato di Alfred Hitchcock, apre la rassegna. Paul Newman interpreta lo scienziato Michael Armstrong che negli anni della Guerra Fredda finge di allearsi con la Germania dell’est per rubare una formula segreta; al suo fianco Julie Andrews, all’apice del successo dopo Mary Poppins.
Il 10 novembre si continua con Ninotchka di Ernst Lubitsch, con Greta Garbo nel ruolo dell’integerrima donna russa che si innamora di un uomo che rappresenta tutto quello che lei dovrebbe odiare; il film ricevette quattro nomination all’Oscar (tra cui Miglior Film e Miglior Attrice) e l’American Film Institute l’ha inserito al 52° posto delle cento migliori commedie americane e al 40° dei cento migliori film sentimentali.
“Topaz” di Alfred Hitchcock
La rassegna prosegue il 17 novembre con Topaz, ancora di Alfred Hitchcock, tratto dal romanzo di Leon Uris e ambientato durante la crisi missilistica di cuba del 1962. Infine, il 24 novembre, ecco Gorky Park, diretto da Michael Apted e tratto dal romanzo di Martin Cruz Smith, con William Hurt nel ruolo di un investigatore della polizia moscovita che si ritrova a risolvere un triplice omicidio che sembra portare la firma dei servizi segreti.
