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Freeheld, l’amore libero tra Julianne Moore e Ellen Page

Basato sull’omonimo cortometraggio documentario di Cynthia Wade vincitore dell’Oscar per la sua categoria, dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma, arriva oggi al cinema Freeheld. La pellicola, diretta da Peter Sollett, vede protagoniste Julianne Moore ed Ellen Page, affiancate da Steve Carell e Michael Shannon.

Scritto da Ron Nyswaner, già sceneggiatore di Philadelphia, il film narra la vera storia d’amore di Laurel Hester (Julianne Moore) e Stacie Andree (Ellen Page), e della battaglia che condussero per ottenere giustizia. Quando alla pluridecorata detective del New Jersey Laurel viene diagnosticato un cancro, decide di assicurarsi che la sua sudata pensione vada alla sua compagna Stacie.

Ma i funzionari della Contea di Ocean (Ocean County – New Jersey), detti Freeholders, non le riconoscono questo diritto. Il Detective Dane Wells (Michael Shannon), e l’attivista per i diritti civili Steven Goldstein (Steve Carell) si uniscono a Laurel e Stacie coinvolgendo altri agenti di polizia e la comunità a sostegno della loro lotta per l’uguaglianza.

Julianne Moore

Julianne Moore

Il 26 giugno 2015 è il giorno che ha visto la Corte Suprema degli Stati Uniti prendere una decisione storica garantendo a tutti gli americani il diritto di contrarre matrimonio, diritto esteso anche alle coppie omosessuali. Quella mattina, il presidente Obama ha tenuto un discorso alla nazione: “I progressi in questo percorso avvengono spesso attraverso piccoli incrementi, a volte facendo due passi avanti e uno indietro, grazie allo sforzo persistente dei cittadini che vi si dedicano“.

Il presidente, in quel commento, avrebbe potuto tranquillamente essersi riferito alla vicenda del tenente di polizia del New Jersey Laurel Hester e della sua compagna Stacie Andree – una storia che ha avuto inizio come una semplice questione di amore e di identità personale, ma che nel 2005, è diventata un punto cardine nella crescente lotta per la giustizia, l’uguaglianza e la parità di diritti. La loro storia viene rappresentata sia attraverso le coinvolgenti vicende procedurali, sia  descrivendo la sfaccettata storia di un amore inaspettato e irresistibile, in grado di superare i pregiudizi e l’intolleranza.

Ellen Page

Ellen Page

Lo sceneggiatore Nyswaner ha dichiarato: “Le tematiche trattate nel film sono universali. Tutti noi desideriamo essere trattati con rispetto, tutti vogliamo riconosciuto il diritto di amare la persona che abbiamo scelto di amare e tutti abbiamo bisogno che la nostra comunità riconosca il valore del nostro lavoro e delle nostre relazioni. Questo è ciò per cui Laurel e Stacie hanno combattuto“.

Un primo sguardo su ciò che Hester e Stacie Andree attraversarono durante la loro lotta per la parità dei diritti, è stato rappresentato nell’omonimo cortometraggio documentario, vincitore del premio Oscar per la sua categoria, diretto da Cynthia Wade. Pochi documentari sono riusciti a raccontare in questo modo quella che, una volta, sarebbe stata una storia marginale e poco considerata, ottenendo un enorme successo. La Wade la considera invece “non solo una storia d’amore tra Laurel e Stacie ma anche l’espressione dell’amore di una comunità verso i suoi membri, di persone che sono diventate attiviste quando le decisioni politiche sono divenute un fatto personale”.

Michael Shannon

Michael Shannon

La scelta del titolo Freeheld deriva dai doppi significati che ha in sé; non si riferisce solamente al nome dei funzionari della contea del New Jersey, ma anche alla posta in gioco emotiva della storia di Hester e Andree. Il termine, originariamente, si riferiva, in epoca coloniale, a coloro che potevano disporre liberamente di proprietà immobiliari, ma la parola era ugualmente applicabile alla libertà e al diritto delle scelte personali in amore. “Effettivamente, Laurel è bloccata (held) dai Freeholder”, osserva Wade. “Ma, allo stesso tempo, Laurel è sorretta fortemente (held close) dall’amore di Stacie – e sostenutà (held up) dalla comunità. Ero affascinato da tutte le diverse associazioni che si creavano  tra le parole “free” e  “held”.

Sulla vicenda l’attrice e produttrice Ellen Page ha detto: “sono semplicemente incantata e impressionata da ciò che Laurel e Stacie hanno fatto, hanno avuto un’incredibile coraggio che molte persone non hanno. È una storia estremamente umana e, quando si percepisce il lato umano, si scopre la capacità di comprendere le persone che potrebbero avere un punto di vista diverso dal nostro”.

Steve Carell

Steve Carell

Per Nyswaner – e in generale per il mondo – le cose ad oggi sono molto cambiate dai tempi di Philadelphia, così come da quando ha iniziato a lavorare su Freeheld. Eppure, egli osserva, vi sono ragioni urgenti per mantenere aperta la conversazione e l’attenzione su questioni come discriminazione, divisione e intolleranza, forse ancora più di prima poiché spesso il progresso va di pari passo con le opposizioni.

Ci sono stati alcuni progressi significativi nell’ambito dei diritti dei LGBT e dei diritti sul matrimonio, e questa storia è ancora più tempestiva proprio per questo motivo – spiega Nyswanercome esseri umani, tendiamo ancora a individuare modi per dividerci in gruppi e di essere sempre in guerra per questioni di politica, razza e sessualità. Ciò che mi auguro è che questo film consenta alle persone di comprendere la realtà emotiva e psicologica di persone normali coinvolte in queste questioni. Spero che parli al cuore della gente infondendo il desiderio di giustizia”.

Stacie e Laurel

Stacie e Laurel

Nyswaner era particolarmente attratto dai contrasti tra le due amanti – la legge degli opposti che spesso porta alle più potenti attrazioni. “Laurel e Stacie erano molto diverse e hanno condotto vite diverse. In primo luogo c’è la differenza di età, elemento che crea sempre qualche tensione all’interno delle relazioni – osserva – avevano anche un approccio diverso sul modo di mostrare la loro sessualità in pubblico o sul posto di lavoro e trovavo in questo aspetto una fonte di conflitto interessante. Ma, indipendentemente da quanto si possano essere scontrate sulle loro differenze,  sono sempre rimaste unite durante tutto il percorso e nei momenti più difficili”.

“Laurel e Stacie sono persone comuni che vivono vite ordinarie ma che si sono trovate in una situazione straordinaria e hanno risposto in modo straordinario”

Ron Nyswaner

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