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Halston di Frederic Tcheng apre il 7° Fashion Film Festival Milano

Stasera (ore 21), prenderà inizio la settima edizione del Fashion Film Festival Milano 2021 che si svolgerà interamente online, in versione digitale. Ad aprire il festival – fondato e diretto da Constanza Etro – sarà la premiere italiana di Halston, l’ultimo lavoro del pluripremiato regista Frederic Tcheng (già creatore di documentari come Valentino: The Last Emperor e Dior & I) che, dopo la proiezione, parlerà del film in collegamento. Oltre alla giuria (presieduta da Tim Yip e composta da:  Lachlan Watson; Marcelo Burlon; Anna Dello Russo; Milovan Farronato; Javier Goyeneche; Margherita Missoni; Paolo Roversi; Elizabeth Von Guttman; Tamu McPherson) anche il pubblico collegato sarà chiamato in causa per decretare il film che si aggiudicherà il People’s Choice Award.

"Martin Margiela: In His Own Words" di Reiner Holzemer

“Martin Margiela: In His Own Words” di Reiner Holzemer

Le piattaforme

Il programma del Fashion Film Festival Milano 2021 – che si concluderà il 19 gennaio – è frutto di una selezione di migliaia di fashion film pervenuti da oltre 60 nazioni, è composto da una rassegna ufficiale di opere estrememente eterogenee. Non mancano i grandi nomi, ma molto spazio sarà dato anche ai filmaker esordienti e alla sperimentazione.  La settima edizione si svilupperà su tre piattaforme in contemporanea: quella di Camera Nazionale della Moda Italiana (fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it), il sito ufficiale del Festival (fashionfilmfestivalmilano.com) e la piattaforma di streaming cinematografico MyMovies.it. Sarà possibile visionare i lavori dei grandi nomi del cinema come Matteo Garrone che racconteranno con il linguaggio cinematrografico le storie che coinvolgono sia le più celebrate Maison come Dior, Gucci, Hérmes, Fendi, Trussardi, Burberry , sia i talenti emergenti e sperimentali. Inoltre ogni giorno, sulla piattaforma fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it ci sarà una sezione speciale dedicata al Made in Italy e alla creatività italiana The World of Italian Fashion Films.

"Made in Bangladesh"

“Made in Bangladesh” di Rubaiyat Hossain

Anteprime e conversazioni

Spazio inoltre a 6 Conversazioni con personaggi di spicco (Tim Yip, Anna dello Russo, Javier Goyeneche, Frederic Tcheng, Reiner Holzemer e Pandemonia), 5 Premiere di Lungometraggi (oltre a Halston, anche Made in Bangladesh di Rubaiyat Hossain, Martin Margiela: In His Own Words di Reiner Holzemer, Let It Be Law di Juan Solanas, The Time Is Now, progetto dell’Istituto Europeo di Design, CID – Consorzio Italiano Detox e Greenpeace Italia) e i due progetti speciali ormai pilastri della sezione Fuori Concorso: #FFFMilanoForGreen dove il Festival continua la sua missione di promuovere ed educare verso la sostenibilità per il quinto anno, dando spazio alle realtà, ai designer e alle istituzioni che sono in prima linea per supportare uno stile di vita sostenibile. Inoltre #FFFMilanoForWomen: un’altro importante progetto che da anni caratterizza il Festival dove si promuove e sostiene il talento femminile, dando spazio e voce a progetti sociali, registe, designer, imprenditrici e attiviste.

"Let It Be Law" di Juan Solanas

“Let It Be Law” di Juan Solanas

Constanza Etro racconta…

Il Festival rappresenta un punto di riferimento internazionale per il mondo di moda e cinema, un trampolino di lancio per i giovani talenti, rappresentando in tutto il mondo un riferimento per questa relazione di arricchimento che da sempre è un pilastro del linguaggio cinematografico. Quest’anno più che mai il Fashion Film Festival Milano farà parlare la moda con un linguaggio diverso. Non solo “celebrazione” del talento delle maison, ma specchio della società. Racconteremo un “fashion system” che affronta i grandi temi sociali. Che non è più chiuso ed elitario, ma “in ascolto” rispetto a territori come gender equality, ambiente e inclusione, di cui si fa interprete”.

Registrazione e programma completo disponibile su: www.fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it

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