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La coppia Cooper-Lawrence protagonista di Una Folle Passione, dal romanzo di Ron Rash ambientato nella Grande Depressione

Dopo Il Lato Positivo e American Hustle, girati entrambi da David O. Russel la coppia formata da Bradley Cooper e Jennifer Lawrence è da ieri al cinema con Una Folle Passione, il film diretto da Susanne Bier tratto dall’omonimo romanzo di Ron Rash edito da Salani.

"Una Folle Passione"

“Una Folle Passione”

Montagne del North Carolina, fine anni ‘20: George (Bradley Cooper) e Serena Pemberton (Jennifer Lawrence), bellissimi e innamoratissimi sposini, cominciano a costruire il loro impero di legname. Serena è assolutamente alla pari di qualsiasi uomo: supervisiona altri taglialegna, dà la caccia ai serpenti a sonagli, riesce persino a salvare la vita a un uomo. Con il potere e l’influenza che gli derivano da tali capacità, i Pemberton non permettono a nessuno di ostacolare le proprie ambizioni e il proprio folle amore. Fino al giorno in cui Serena scopre il passato nascosto di George e si trova a fare i conti con un inevitabile destino: è allora che il felice matrimonio tra i due comincia a disfarsi andando incontro a un drammatico epilogo.

Il romanzo di Ron Rash è ambientato appena dopo la crisi economica del 1929 e l’inizio della Grande Depressione. La storia si svolge prevalentemente in una piccolo comunità rurale delle Montagne Fumose in North Carolina. L’ambientazione è un elemento molto importante per Susanne Bier, la regista: “Questo è un mondo per soli uomini, un mondo dove si tagliano gli alberi, dove gli incidenti sono all’ordine del giorno, un mondo duro non adatto a una donna; ma in quel mondo troviamo proprio una donna che, invece, riesce a controllarlo alla perfezione”.

Jennifer Lawrence è Serena

Jennifer Lawrence è Serena

Per il produttore Todd Wagner, l’aspetto interessante del film risiede nel richiamo alla realtà contemporanea: “Il periodo storico della Grande Depressione mi ha sempre affascinato; oggi, molti degli eventi a cui assistiamo ci riportano indietro nel tempo, a quei giorni, in cui c’erano persone ricchissime e una moltitudine di gente che non aveva niente. In un certo senso, questa storia è vista con gli occhi dei primi, di gente che appartiene all’alta società, sullo sfondo della vita di persone che, invece, così benestanti non sono. In questo film vediamo la vita dei cittadini medi, persone che cercano lavori di qualunque genere, anche pericolosi per la propria vita, perché non hanno altra scelta”.

Parlando dei due protagonisti, la Bier spiega che “Serena e Pemberton, in modi diversi, sono moralmente ambigui e questo rende il loro rapporto più interessante. Non sono due santi, nessuno dei due lo è, ma non cambia il fatto che siano affascinanti, intriganti. Istintivamente ti trovi a tifare per loro, e non sarebbe giusto non essere dalla loro parte solo per questa ambiguità di fondo. Il loro amore è irruento e appassionato come un’esplosione, con la stessa dirompente dinamica qualcosa va storto. La folle passione tra i due diventa oscura, quasi avvelnata”.

Bradley Cooper è George

Bradley Cooper è George

In questa storia d’amore intensa, pericolosa e provocatoria, c’è anche il tema ecologico, che emerge e attraversa tutto il film, e che in particolar modo ha interessato registi e attori. La regista spiega: “Pemberton e Serena pensano di poter abbattere gli alberi e passare sopra a qualunque cosa – il loro amore, la loro passione e i loro desideri vengono prima di tutto e tutti e niente e nessuno può provare a intromettersi. Proprio come accade in natura, anche gli uomini sono destinati a perdere se non hanno dignità, perché senza dignità non si può sopravvivere. Da questo punto di vista, il film ha due livelli, da un lato la storia d’amore appassionata e selvaggia, dall’altro la storia del rapporto tra l’uomo e la natura.”

Sull’argomento, Bradley Cooper aggiunge: “La cosa interessante del periodo storico in cui è ambientato il film è che ci sono tanti elementi che possiamo ritrovare anche oggi, soprattutto dal punto di vista economico, dall’incertezza del futuro, all’abuso del sistema da parte di alcuni. Dal punto di vista ambientale, Pemberton sta distruggendo la foresta per il proprio tornaconto senza tenere conto delle eventuali conseguenze delle proprie azioni”.

“In questa relazione, da un lato c’è la rappresentazione dell’amore come lo vorremmo, dall’altro la consapevole paura del pericolo che quell’amore porta in sé; credo che questo sia un aspetto affascinante”

Susanne Bier

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