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Le Vele Scarlatte, l’opera del pacifista Aleksandr Grin un secolo dopo è il film di Pietro Marcello

Liberamente ispirato all’omonimo libro di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, dal 12 gennaio è nelle sale italiane Le Vele Scarlatte, il nuovo film di Pietro Marcello, un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico.

Il film

Juliette (l’attrice-rivelazione Juliette Jouan), una giovane donna dallo spirito solitario appassionata di musica e di canto. Orfana di madre, vive con il padre (Raphaël Thiéry) animata dalla speranza che quanto le predisse una maga – “un giorno delle vele scarlatte arriveranno per portarti via dal villaggio” – si trasformi in realtà.

Nel 1923 a Leningrado veniva pubblicato Le Vele Scarlatte, il romanzo scritto da Aleksandr Grin, scrittore d’avventure russo nato sul finire dell’Ottocento che aderì al socialismo rivoluzionario, e cominciò a scrivere le prime novelle dopo la rivoluzione del 1905. Per questa sua attività politica fu arrestato varie volte e le sue opere più importanti, compreso “Le vele scarlatte”, furono scritte durante la guerra civile che seguì la rivoluzione del 1917. Nonostante il successo, il tono antimilitarista e romantico imbarazzava gli editori dell’epoca che cominciarono a rifiutare di pubblicarlo. Un secolo dopo nei cinema italiani arriva l’omonima pellicola diretta in Piccardia dal regista italiano Pietro Marcello, qui al suo primo film in francese.

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Pietro Marcello racconta…

“A chi reputa questa opera, che per la sua anima si sarebbe potuta girare benissimo in Calabria o nel beneventano, ‘femminista’, preferisco dire che è un film femminile, così come la gran parte dei miei film precedenti erano maschili. Una volta concluso, sono stato il primo a sorprendermi di questa mia personale evoluzione. Ma è per questo che si fanno film, per evolvere, cambiare, tentare nuove strade. Le Vele Scarlatte, che sembra portarci nel passato, in realtà si può guardare con occhio moderno, come un film su un modello nuovo di matriarcato: è un film che prende il punto di vista delle donne”.

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