Margot Robbie torna a vestire i panni di Harley Quinn in Birds Of Prey (E La Fantasmagorica Rinascita di Harley Quinn), il film scritto da Christina Hodson e diretto da Cathy Yan che arriva nelle nostre sale da giovedì 6 febbraio 2020. Nel cast ci sono anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell, Rosie Perez, Chris Messina, Ewan McGregor e Ella Jay Basco.
Il film
Birds Of Prey (E La Fantasmagorica Rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley (Margot Robbie), come solo lei sa fare. Quando il più malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis (Ewan McGregor), e il suo zelante braccio destro, Zsasz (Chris Messina), decidono di dare la caccia alla piccola Cass (l’esordiente Ella Jay Basco), la città viene messa sotto sopra per trovarla. Le strade di Harley, Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead), Black Canary (Jurnee Smollett-Bell) e Renee Montoya (Rosie Perez) si incrociano, e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per sconfiggere Roman.
Margot Robbie è ancora Harley Quinn
Margot Robbie, che ha ripreso il ruolo e prodotto il film, afferma: “la cosa più eccitante per un attore è avere una varietà di scelte per il proprio personaggio, e nell’interpretazione di Harley Quinn si può fare qualsiasi cosa. Con alcuni ruoli, si possono avere al massimo un paio di possibilità; ma con Harley, ne hai più o meno 20, e ognuna ha un senso per il personaggio. È una sensazione davvero liberatoria e creativamente stimolante”. Per questo motivo, tra gli altri, quando stava ancora girando la sua prima uscita nei panni dell’anti-eroina più amata dai fan in Suicide Squad, ricorda: “sapevo di non esser assolutamente pronta a smettere di interpretarla, perche c’era ancora così tanto da scoprire ed esplorare sullo schermo”.
Un gruppo di donne che si completano a vicenda
Quel territorio inesplorato ha portato la Robbie a valutare delle opzioni per Harley, tra cui il fatto di inserirla in una banda di ragazze, ossia la popolare squadra DC di Birds of Prey. “Volevo vedere come sarebbe stata Harley senza che qualcuno si prendesse cura di lei – racconta Margot Robbie – ed essere un membro di un gruppo di ragazze che fanno tutto insieme, ha sempre fatto parte della mia vita. Siamo un miscuglio di varie personalità, ma ci vogliamo bene nonostante le nostre diversità. Questo è ciò che mi ha spinto a sviluppare una storia per Harley con le Birds of Prey, per formare un gruppo unico di donne che si completano a vicenda, soprattutto nei loro stili di combattimento. Insieme, compongono tutti i pezzi del puzzle”.
Le contraddizioni di Harley
“Harley è un milione di contraddizioni alla volta – spiega la sceneggiatrice Christina Hodson – ma soprattutto vuole divertirsi, quindi era quello il tono che volevamo dare alla narrazione: sfruttare il tutto e vedere cosa sarebbe successo se un personaggio fosse felice di non seguire regole, e non facesse nulla di prevedibile. Con Harley come narratrice, mentirà, esagererà, cambierà i fatti per soddisfare le sue esigenze e, a volte, è scriteriata, quindi si contraddirà. Ho adorato scrivere dietro di lei, per così dire, perché ti permette di dire cose che non dovresti dire, e farà cose che non dovrebbe fare, in un modo che non dovrebbe fare”.
È buona o cattiva?
La regista Cathy Yan osserva: “penso che Harley sia diventata un personaggio DC così iconico, perché la sua complessità è particolarmente affascinante. All’anagrafe è l’ex dottoressa Harleen Quinzel, ma nel suo cuore è tutta Harley Quinn. È buona o cattiva? È divertente, ma ha anche un lato oscuro: è sia vulnerabile che forte e fa cose terribili, ma ha un cuore d’oro”. E in conclusione, Margot Robbie aggiunge: “questo film è un viaggio selvaggio e molto divertente – un assaggio di vita dal punto di vista di Harley, che è imprevedibile, fuori dal comune, divertente, pericoloso, commovente … un po’ di tutto, come lei”.