cop-somnia

Somnia, gli incubi terrificanti di Jacob Tremblay diventano realtà

Arriva domani al cinema Somnia, il nuovo film horror scritto, diretto e montato da Mike Flanagan con protagonista l’enfant prodige Jacob Tremblay, star dell’acclamato Room, qui nei panni del piccolo Cody, un bambino in grado di generare sogni tanto reali quanto terrificanti. Al suo fianco sul cast anche: Kate Bosworth, Thomas Jane, Courtney Bell e Christopher “Topher” Bousquet.


Alle prese con un rapporto sofferto, Jessie e Mark Hobson (Kate Bosworth e Thomas Jane) non sono più gli stessi dopo la perdita del figlio Sean (Antonio Romero). Non potendo avere altri bambini e nel tentativo di superare il dolore, la coppia decide di prenderne uno in adozione. Così, accolgono in casa Cody (Jacob Tremblay), un bambino di otto anni che ha perso la madre Andrea (Courtney Bell) per un tumore al pancreas.

Cody è un bambino dolce, affettuoso e intelligente con una strana fobia: fa di tutto per non addormentarsi. Ben presto Jessie e Mark scoprono il perché: i sogni di Cody si materializzano nella realtà durante il sonno, una capacità sorprendente che affascina la coppia per la sua suggestiva bellezza ultraterrena. Una sera prima di andare a dormire Cody vede una foto di Sean. Più tardi, mentre il nuovo membro della famiglia dorme, Jessie e Mark rimangono sconvolti nel vedere apparire l’immagine del figlio morto nel proprio salotto.

mddmdfm

Jessie e Mark

Lo stupore e l’incredulità lasciano presto il passo all’evidente desiderio di rivederlo ancora una volta. Sebbene con alcune remore, fanno di tutto affinché Cody possa avere un’immagine più dettagliata possibile del loro Sean in modo che, durante la notte, mentre il bambino dorme, il figlio possa tornare a far loro visita.

Cody però nasconde un segreto: come molti bambini, è tormentato dalla presenza di un uomo nero, ma, a differenza degli altri quando ha un incubo su “L’uomo Cancro” (Christopher “Topher” Bousquet) (una spaventosa e orribile creatura), il suo mostro prende vita. Mentre Jessie e Mark cercano di far addormentare Cody e l’uomo nero si insinua sempre più nelle loro vite, la famiglia si rende conto di essere in serio pericolo.

Jacob Tremblay

Jacob Tremblay

Somnia, ambientato in un mondo fatto di elementi soprannaturali pur mantenendosi fortemente ancorato alla realtà, si apre con la storia di una coppia di genitori che tentano di accettare la perdita di un figlio e si chiude con la storia di un bambino che tenta di accettare la perdita di un genitore. Il desiderio irrefrenabile di Jessie e Mark di vedere ancora una volta il figlio scomparso Sean, pur sapendo che si tratta solo di una presenza irreale, è il motore che guida la narrazione.

Nella speranza di manipolare i sogni di Cody e riportare in vita Sean, Jessie si spinge al punto di somministrare dei sonniferi al bambino per far sì che dorma e sogni. In breve la coppia scoprirà, tuttavia, che non sono solo i sogni piacevoli di Cody a manifestarsi ma che durante il sonno si risvegliano anche gli incubi. Il film controbilancia gli elementi più oscuri del racconto con la forza di temi importanti come il perdono, l’amore genitoriale e l’idea che la comprensione delle radici della nostra paura ci permette di vincerla e privarla della sua forza.

Kate Bosworth

Kate Bosworth

Mike Flanagan ha spiegato che alcune delle influenze visive e narrative di Somnia sono state tratte da Stephen King: “lui possiede la capacità di coniugare idee fantastiche e raccapriccianti con il lato oscuro dell’umanità cosa che rende il racconto estremamente reale, è qualcosa che tento di fare nel mio lavoro”. Il regista ha inoltre ricercato “le ombre, la simmetria e la classica struttura del Nosferatu di F.W. Murnau e la capacità di Guillermo del Toro di creare un mondo fantastico e raccontare una storia horror attraverso gli occhi di un bambino”.

“Somnia è una favola nera per bambini destinata agli adulti con tanto di uomo nero”.

Mike Flanagan

Leave a Comment