Alexandre Erre 
The feeling of nostalgia, 7’33’’, 2019. Courtesy l’artista

Thinking Beyond – Moving Images For a Post-Pandemic World in mostra a Firenze

Alexandre Erre The feeling of nostalgia, 7’33’’, 2019. Courtesy l’artista

Nell’ambito della XIV edizione dello Schermo dell’arte – Festival di cinema e arte contemporanea, martedì 9 novembre a Firenze in Manifattura Tabacchi aprirà la mostra Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World a cura di Leonardo Bigazzi, prodotta e organizzata dallo Schermo dell’arte per il secondo anno con NAM – Not A Museum, il programma d’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi. Fino al 12 dicembre saranno visibili le opere realizzate dai 10 artisti partecipanti alla decima edizione di VISIO-European Programme on Artists’ Moving Images, un progetto di ricerca e residenza rivolto ad artisti e artiste under 35 che lavorano con video e cinema promosso dallo Schermo dell’arte dal 2012.

Levittown, 13', 2K, 2Nelson Bourrec Carter 018. Courtesy l’artista

Levittown, 13′, 2K, 2Nelson Bourrec Carter 018. Courtesy l’artista

La mostra

È questo il secondo appuntamento di un ciclo di mostre, inaugurato nel 2020 con Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis, che intende riflettere sulle modalità con cui gli artisti si relazionano alla complessità del presente superando canoni e modelli consolidati e immaginando nuovi mondi possibili. I film, video e installazioni selezionati intendono celebrare il potere trasformativo dell’arte e la capacità degli artisti di leggere situazioni tragiche e traumatiche come occasioni generative.

Alla luce della crisi globale dovuta alla pandemia di CoVid-19 – racconta il curatore della mostra Luca Bigazzi è lecito chiedersi che ruolo può avere l’arte in un processo di ricerca di nuovi punti di riferimento e come gli artisti contribuiscono alla costruzione di una narrazione collettiva. La mostra di quest’anno riflette ancora tutte le incertezze del periodo che stiamo vivendo, ma allo stesso tempo intende immaginare nuove alleanze e modelli alternativi da cui ripartire”.

Janaina Wagner Sailors Dogs, 7’, 2020. Courtesy l’artista

Janaina Wagner – Sailors Dogs, 7’, 2020. Courtesy l’artista

Gli artisti

Gli artisti selezionati per questa edizione sono: Nelson Bourrec Carter (1988, Stati Uniti/Francia. Vive e lavora a Parigi), Alexandre Erre (1990, Nuova Caledonia/Francia. Vive e lavora a Parigi), Philth Haus (1997, Stati Uniti. Vivono e lavorano ad Amsterdam), Roman Khimei e Yarema Malashchuk (1992, Ucraina. Vivono e lavorano a Kiev), ChongYan Liu (1995, Cina. Vive e lavora a Parigi), Eleonora Luccarini (1993, Italia. Vive e lavora ad Amsterdam), Thuy-Han Nguyen-Chi (1988, Germania. Vive e lavora tra Berlino e Londra), Eoghan Ryan (1987, Irlanda. Vive e lavora ad Amsterdam), Vega (1990/1993, Italia. Vivono e lavorano a Roma), Janaina Wagner (1989, Brasile. Vive e lavora tra Parigi e San Paolo).

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