Prodigal Son Ñ Photo Credit: Mark Seliger / 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Tom Payne e Michael Sheen, al via Prodigal Son di Greg Berlanti

Prodigal Son Ñ Photo Credit: Mark Seliger / 2019 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Da lunedì 20 gennaio 2020 su Premium Crime arriva in Prima Visione – per un totale di 22 appuntamenti in prima serata – la serie drama Prodigal Son. Al centro del crime firmato Greg Berlanti un personaggio provocatorio, irriverente e sarcastico: lo psicologo criminale Malcolm Bright, interpretato da Tom Payne, un uomo che vive l’omicidio come un’impresa di famiglia. Nel cast della serie, tra i nomi spiccano quelli di Michael Sheen, Bellamy Young e Lou Diamond Phillips.

Prodigal Son 1

La trama

La famiglia Bright è curiosa, a dir poco: Malcom (Tom Payne) possiede il dono di sapere cosa pensano e come funzionano le menti criminali; il padre, l’intelligente, ricco e carismatico dottor Martin (Michael Sheen), negli Anni ’90 era il serial killer The Surgeon; la madre, elegante e manipolatrice, è la waspy e drunky Jessica (Bellamy Young); la sorella è l’ambiziosa e perfettina giornalista TV Ainsley (Halston Sage). Per compensare, il giovane Bright aiuta il NYPD a risolvere crimini e catturare assassini. Qui incontra il suo mentore, il boss del dipartimento Gil Arroyo , la detective Dani Powell (Aurora Perrineau) ed il detective JT Tarmel (Frank Harts), che spesso si chiede se Bright non sia lui stesso uno psicopatico.

I primi numeri

Il procedural Prodigal Son, negli USA in onda su Fox, ha realizzato il miglior debutto sul target commerciale (sia nei dati LIVE+Same Day, sia in quelli LIVE+3: in un una settimana, il primo episodio ha registrato un ascolto multipiattaforma di 8.5 milioni di spettatori; il secondo ha confermato la share sul target commerciale ed è lievemente cresciuto, in termini di ascolto medio, sugli individui).

Prodigal Son 2

La critica

Quanto alla critica, Variety parla di uno Sheen «in grado di portare abilmente il suo personaggio vicino allo humor garbato di Annibal Lecter» e che viene «dosato con cura, bene e mai troppo». TV Guide, a sua volta, sottolinea quanto Michael Sheen «danzi con leggerezza nel personaggio, divertendosi ad interpretare un serial killer che è anche un affascinante conversatore».

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