Black Tide 0

Vincent Cassel e Romain Duris, mistero e orrore nel Black Tide di Erick Zonca

Giovedì 22 novembre uscirà al cinema Black Tide, l’avvincente crime thriller di Erick Zonca con Vincent Cassel, Romain Duris e Sandrine Kiberlain. La pellicola è tratta dal best-seller internazionale Un Caso di Scomparsa di Dror Mishani.

Il giovane Dany scompare nel nulla, sulle sue tracce si mettono in due. Il primo è François Visconti (Vincent Cassel), un detective stanco e disilluso, da poco abbandonato dalla moglie. Sarà lui a prendere le redini del caso e organizzare le ricerche del sedicenne. Mentre da un lato dedicherà tutte le sue energie al ritrovamento di Dany, dall’altro non riuscirà a prendersi cura di Denis, il figlio adolescente, che sembra essere coinvolto in un traffico di droga. Il secondo è Yann Bellaile (Romain Duris), il professore del ragazzo scomparso che cercherà anche lui di rintracciarlo. I due si troveranno uniti dalla determinazione di scoprire la verità, una verità che sfugge, che si camuffa sotto molteplici ambigue sembianze.

Vincent Cassel

Vincent Cassel

Diretto da Erick Zonca – che lo scorso 18 novembre a Piacenza, in occasione della presentazione di questo film, ha ritirato il premio Profondo Giallo – Black Tide segna il ritorno sul grande schermo dello schivo regista d’oltralpe. Tratto dal romanzo thriller Un Caso di Scomparsa, il film mette in scena una storia che affronta il difficile rapporto genitori-figli attraverso una trama intricata, carica di colpi di scena, false piste, depistaggi, soffusa di un’umanità maltrattata e violenta. Un film che affronta la complessità delle emozioni, ma anche il peggiore dei temi: la sparizione e il delitto.

Romain Duris

Romain Duris

Erick Zonca descrive così il linguaggio che ha usato per il suo Black Tide: “per affrontare i temi del film, ho deciso di usare il genere del film noir con poliziotti, notizie, suspense e un mistero. Mi è sembrato importante ancorare questa realtà mostruosa nella finzione, per permettere al pubblico di avvicinarsi alle sponde del terrore attraverso una storia inventata che permette loro di mantenere una distanza sufficiente dalla terribile verità”.

Leave a Comment