Exclusive - All Round
Mandatory Credit: Photo by Andrew H. Walker/Variety/REX/Shutterstock (9765773gd)
Jamie Lee Curtis - 'Halloween'
Exclusive - Variety Portrait Studio Comic-Con, Day 2, San Diego, USA - 20 Jul 2018

Grinta e sensibilità, tanti auguri Jamie Lee Curtis

Exclusive - All Round Mandatory Credit: Photo by Andrew H. Walker/Variety/REX/Shutterstock (9765773gd) Jamie Lee Curtis - 'Halloween' Exclusive - Variety Portrait Studio Comic-Con, Day 2, San Diego, USA - 20 Jul 2018

Jamie Lee Curtis per il suo 60° compleanno (nacque il 22 novembre 1958 a Los Angeles) si è regalata il recente ritorno al cinema con Halloween, il film horror diretto da David Gordon Green che succede, a 40 anni di distanza, dal primo celeberrimo Halloween – La Notte Delle Streghe. Fu quello, diretta da John Carpenter, il suo debutto cinematografico, un film che la portò  all’attenzione del pubblico di tutto il mondo.

Halloween, dal 1978 al 2018

Halloween, dal 1978 al 2018

Da un Halloween all’altro

Partiamo dal passato recente. Dopo essere apparsa in altri tre film del ciclo di Halloween dall’originale del 1978, Jamie Lee Curtis pensava di aver detto definitivamente addio al suo iconico personaggio (Laurie Strode) quasi 16 anni fa. Quando però poi ha parlato per la prima volta con il regista Green, ha capito che tutto sarebbe cambiato. Il fatto che la sceneggiatura di questo nuovo film abbia abbracciato e sostenuto ciò in cui ha sempre creduto è stata la molla che ha convinto la Curtis ad entrare in questa produzione non solo come protagonista, ma anche come produttore esecutivo: “questo è un film con una sua storia, ma legata al passato, praticamente quella stessa storia, ma 40 anni dopo – ha raccontato l’attrice – i due film, fianco a fianco, sono due perfetti reggilibri ideali che sostengono la stessa storia per due generazioni diverse, l’uno rivolgendosi ai ragazzi di oggi nello stesso modo, semplice, chiaro e iconico in cui lo aveva fatto Halloween – La Notte delle Streghe a suo tempo”.

Attrice versatile

Nella sua carriera, Jamie Lee Curtis ha dimostrato la sua versatilità come interprete partecipando a successi come True Lies, per il quale si è aggiudicata un Golden Globe; Una Poltrona Per Due, che gli è valso un British Academy of Film and Television Arts (BAFTA) come miglior attrice non protagonista; Un Pesce di Nome Wanda, con cui ha vinto la nomination sia al BAFTA che al Golden Globe come Miglior Attrice; e il film della Walt Disney Pictures Quel Pazzo Venerdì, che gli è valso un’altra nomination ai Golden Globe.

Nel cult natalizio "Una Poltrona Per Due"

Nel cult natalizio “Una Poltrona Per Due”

Altri successi

Tra le sue altre collaborazioni per il grande schermo troviamo: Spare Parts, Ancora Tu!, insieme a Sigourney Weaver, Kristen Bell e Betty White; Beverly Hills Chihuahua; Fuga dal Natale con Tim Allen; Il Sarto di Panama con Pierce Brosnan e Geoffrey Rush; Creature Selvagge; Virus; Nick e Gino; Blue Steel – Bersaglio Mortale; Papà Ho Trovato un Amico; Il Mio Primo Bacio; Amore per Sempre; La Notte della Verità; Arresti Familiari e Passione Fatale.

Scream Queens e il piccolo schermo

Negli ultimi tempi Jamie Lee Curtis è tornata alle sue radici horror, interpretando due stagioni della serie televisiva Scream Queens creata da Ryan Murphy, per la quale ha ricevuto una nomination ai Golden Globe. Ha anche recitato al fianco di Richard Lewis nell’acclamata sitcom Anything But Love, che le è valsa un Golden Globe e un People’s Choice Award; così come l’adattamento di TNT Felicità: Singolare Femminile, basato sulla commedia di Wendy Wasserstein The Heidi Chronicles, per il quale ha avuto una nomination al Golden Globe. Nel 1998 la Curtis ha recitato nel film per la televisione prodotto da CBS Il Dono di Nicholas per cui è stata nominata al Primetime Emmy. Più recentemente è apparsa in alcuni episodi tra cui New Girl e NCIS – Unità Anticrimine.

In "Scream Queens"

In “Scream Queens”

I libri per bambini

La Curtis è anche autrice di libri per bambini che sono nella lista dei best-seller del New York Times. Il suo dodicesimo libro, Me, Myselfie & I: A Cautionary Tale uscito lo scorso settembre, segue tutti gli altri: This Is Me: A Story of Who We Are and Where We Came From (pubblicato nel 2016 e diventato immediatamente un best seller nella classifica del New York Times), When I Was Little: A Four-Year-Old’s Memoir of Her Youth, Tell Me Again About the Night I Was Born, Today I Feel Silly, and Other Moods That Make My Day, I’m Gonna Like Me: Letting Off a Little Self-Esteem, Where Do Balloons Go? An Uplifting Mystery, It’s Hard to Be Five: Learning How to Work My Control Panel, Is There Really a Human Race?, Big Words for Little People, My Mommy Hung the Moon: A Love Story e My Brave Year of Firsts: Tries, Sight and High Fives.

Esempi di una grande sensibilità, che affiancano alle lotte in cui crede: Jamie Lee Curtis è infatti un’attivista sul fronte dell’AIDS e ha un legame profondo e fattivo con molte organizzazioni benefiche per l’infanzia, tra cui gli ospedali per bambini di Pittsburgh e di Los Angeles. Anche per questo, oltre alla sua bravura d’attrice, non possiamo che farle tantissimi auguri!

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