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Jo Coenen, 40 anni di architettura e urbanistica in mostra

Il Politecnico di Milano ospita, negli spazi della Galleria del Progetto, la prima tappa di una mostra itinerante che offre una panoramica inedita sui quarant’anni (1980-2020) di carriera dell’architetto e urbanista olandese Jo Coenen. La mostra JC 40-Y-EU. Jo Coenen, 40 Anni in Europa presenta – dal 3 al 13 marzo 2020 – il metodo e i risultati di un instancabile lavoro concentrato lungo l’asse Paesi Bassi – Italia che, da nord a sud, attraversa paesi e regioni limitrofe.

Glaspaleis Heerlen NL 2003 with WIELARETS arch ©Jo Coenen Architects & Urbanists

Glaspaleis Heerlen NL 2003 with WIELARETS arch ©Jo Coenen Architects & Urbanists

Come un vademecum per il visitatore, la mostra tocca i luoghi e le opere a partire dai quali il contributo di Coenen al discorso disciplinare sull’architettura e sul disegno urbano è riuscito a innovare l’insegnamento accademico, rafforzare la figura e il ruolo dell’architetto, introdurre nuovi metodi per la pianificazione su scala nazionale e regionale. Durante l’intero periodo, Coenen ha affiancato pratica professionale e attività didattica, intrecciandoli in una ricerca su temi cruciali, esplorati, rivisti e ripercorsi fino a distillarne “lezioni” di estrema rilevanza e attualità che l’esposizione propone alla riflessione di studenti, ricercatori, amministratori pubblici e cittadini. Per la prima volta, la mostra ricostruisce il lavoro di una vita per mezzo del montaggio, con tecniche audiovisive e multimediali, di attività, progetti e opere in quattro lezioni e un messaggio universale. Aprendo al pubblico i contenuti dell’archivio di Jo Coenen (Cabinet) – schizzi e disegni originali, note personali su viaggi, concorsi, pubblicazioni e sessioni di lavoro in patria e all’estero – coinvolge il visitatore nel processo che traduce riflessioni e idee in nuove parti di città e architetture dense di eloquenza espressiva e complessità spaziale.

Si delinea così il profilo poliedrico di una figura di primaria importanza per la cultura architettonica europea, capace di agire sempre oltre le “frontiere”, nazionali e disciplinari, e di liberare il suo lavoro da una visione confinata all’interno del singolo incarico per dedicarsi alla ricerca di un “ordine” più generale. Come architetto e urbanista, Capo Architetto della Corona Olandese, consulente del Governo e di moltissime amministrazioni cittadine e regionali, membro di giuria in concorsi pubblici (inter)nazionali e appassionato professore in molte università europee, Coenen ha colto in ogni ruolo rivestito la possibilità di lasciare il segno sul tema a lui più caro: l’interazione tra l’edificio e la città. Chiarire la natura pubblica di questa relazione non è per lui solo una questione teorica, fondativa rispetto all’insegnamento, ma anche “pratica” per il progetto e la costruzione.

Villa Lanaken BE 1999 ©Jo Coenen Architects & Urbanists

Villa Lanaken BE 1999 ©Jo Coenen Architects & Urbanists

Il progetto coinvolgerà una rete di università e istituzioni culturali internazionali che, tappa dopo tappa, potranno aggiungere nuovi contenuti alla mostra promuovendo momenti di discussione e sessioni di lavoro che coinvolgano un pubblico più ampio. Il Politecnico di Milano inaugurerà il viaggio della mostra con un Seminario Internazionale e un workshopcon gli studenti aperto ai cittadini, per portare all’attenzione di un pubblico ampio temi di estrema rilevanza e attualità rispetto alle trasformazioni della città europea. L’iniziativa è un “racconto” aperto teso a sviluppare una forma innovativa di interazione tra teoria, progetto e partecipazione pubblica, una sperimentazione sui metodi di insegnamento e apprendimento attraverso progetti curatoriali ed espositivi su figure chiave dell’architettura contemporanea e il lavoro di Jo Coenen, a tal fine, è certamente esemplare.

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