Lelio

Sebastian Lelio presenta online all’Italia La Sagrada Familia

Continua l’omaggio di Miocinema al cinema sudamericano. Dopo quello a Pablo Larrain, un nuovo omaggio al cinema cileno: giovedì 18 giugno Sebastian Lelio parlerà della sua carriera e presenterà il suo primo film, La Sagrada Familia, inedito in Italia. Dopo la presentazione – dove Lelio dialogherà con il critico cinematografico Pedro Armocida – visibile gratuitamente sul sito e sulla pagina Facebook di Miocinema, saranno disponibili a pagamento  sulla piattaforma: La Sagrada Familia, Gloria Una Donna Fantastica (premiato con l’Oscar nel 2018 come Miglior Film Straniero).

Sebastian Lelio

Sebastian Lelio

La Sagrada Familia

Firmato con il cognome del padre adottivo (Campos), presentato al San Sebastián International Film Festival e in tutti i maggiori concorsi cinematografici dell’America Latina, dove ha vinto numerosi premi come opera prima, La Sagrada Familia segna l’esordio al cinema di Sebastian Lelio come regista. Una famiglia di architetti ha deciso di passare il fine settimana di Pasqua nella propria casa al mare. Nell’occasione il figlio, schiacciato dalla personalità egocentrica paterna, presenterà ai genitori la sua ragazza, Sofia, un’attrice irrequieta e ribelle, dalla potente carica erotica. Il suo arrivo porterà caos e disordine in questa famiglia borghese, tradizionalista e dai rigidi principi religiosi e morali.

"La Sagrada Familia"

“La Sagrada Familia”

Il cinema di Lelio: libertà e dignità

Il cinema di Lelio, meno espressamente politico e più intimista, attento a scandagliare l’animo umano, è un profondo inno alla libertà e alla dignità, che siano quelle di una cinquantenne che non si arrende e non accetta di restare ai margini dell’amore (Paulina Garcia in Gloria, Julianne Moore nel remake portato sul grande schermo ad opera dello stesso Lelio), o quella di una trasngender che lotta per il diritto di piangere la scomparsa del proprio amato (Daniela Vega in Una Donna Fantastica), o quella di due donne che si amano in un contesto difficile come quello raccontato nel suo primo film in lingua inglese  (Rachel Weisz e Rachel McAdams in Disobedience). O che siano quelle di un ragazzo che lotta con la moralità borghese della propria famiglia e con la personalità egocentrica e ingombrante di un  padre per compiere il suo percorso di emancipazione familiare, religiosa e sessuale come ne La Sagrada Familia.

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