WAR - LA GUERRA DESIDERATA - still 04 -nella foto Edoardo Leo e Miriam Leone

War – La Guerra Desiderata, Edoardo Leo e Miriam Leone nella pre-veggenza di Gianni Zanasi

Dopo essere stato presentato in anteprima nella sezione Grand Publico alla 17esima Festa del Cinema di Roma, da giovedì 10 novmbre arriva nelle sale cinematografiche italiane War. La Guerra Desiderata, il nuovo film di Gianni Zanasi che, insieme ai suoi sceneggiatori Michele Pellegrini e Lucio Pellegrini, scrisse il soggetto e la sceneggiatura “nel 2019, prima dell’invasione russa dell’Ucraina”, come recita una precisazione iniziale, prima che la storia entri nel vivo. La pellicola ha visto all’opera un ricco cast composto da: Edoardo Leo, Miriam Leone, Giuseppe Battiston, Carlotta Natoli, Stefano Fresi, Antonella Attili, Massimo Popolizio, Bruno Todeschini, Anna Mouglalis, Marco Tè, Paolo Briguglia, Daniele De Angelis, Sergio Pierattini e Teco Celio.

Il film

Tom (Edoardo Leo), laureato in lingue romanze, alleva vongole. Lea (Miriam Leone), la figlia maggiore del sottosegretario alla Difesa (Giuseppe Battiston), fa la terapeuta all’Asl. Al primo incontro è subito scontro. Ma non è nulla in confronto a ciò che succede intorno a loro: un tragico incidente diplomatico tra Spagna e Italia sta scatenando l’impensabile, una guerra nel cuore dell’Europa. E, per quanto incredibile, soltanto Tom e Lea sembrano poterla fermare. Dal regista di Troppa grazia (2019), La felicità è un sistema complesso (2015) e Non pensarci (2007), una war-comedy che il destino, reso folle dalla storia, ha voluto disperatamente attuale.

Edoardo Leo e Giuseppe Battiston

Edoardo Leo e Giuseppe Battiston

Miriam Leone

Miriam Leone

Gianni Zanasi racconta…

War – La Guerra Desiderata racconta l’avvicinarsi di una folle guerra europea. Il film è stato scritto nella primavera del 2019. Nella primavera del 2022, mentre eravamo al montaggio, la Russia ha invaso l’Ucraina. Un mio amico mi ha scritto “Tu sei un veggente”. Io gli ho risposto “No, io non prevedo il futuro, è il futuro che sta andando all’indietro”. La penso davvero così. E mi auguro, nell’orrore di quello che sta succedendo, che il cinema possa ancora una volta rimettere il futuro dove è giusto che stia. Dopo il presente”.

Leave a Comment