Emanuela Scarpa - "Gomorra - La Serie"

Da oggi a Cesena la mostra CliCiak: il fuoriscena cinematografico negli scatti dei maestri

Emanuela Scarpa - "Gomorra - La Serie"

Il Centro Cinema Città di Cesena presenta, da oggi al 24 maggio, la 18ª edizione di CliCiak, il concorso nazionale per fotografi di scena che quest’anno festeggia la maggiore età con una mostra che raccoglie un centinaio di fotografie a rappresentanza di una ottantina di film. La mostra sarà allestita presso la Biblioteca Malatestiana e il Cinema San Biagio.

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Il fotografo di scena è quel professionista incaricato di documentare la lavorazione di un film. Il suo operato, spesso, resta nell’ombra, ma i suoi scatti a volte finiscono per fare il giro de mondo, inviati dagli uffici stampa come materiale promozionale di una produzione cinematografica. Scatti che ritraggono gli attori, le scene inedite dietro le quinte, i momenti di pausa fra un ciak e l’atro, che diventano opere d’arte a sé stanti, e che, in mano agli obiettivi più esperti, restituiscono l’impronta stilistica del regista e del film stesso.

La giuria del concorso, composta dall’esperta dell’IBC Giuseppina Benassati, dal critico Cesare Biarese, dal fotografo di scena Franco Bellomo e dal regista Luciano Manuzzi, dopo aver esaminato tutte le foto pervenute, e sottolineato l’alta qualità di molti di questi materiali, ha attribuito all’unanimità i seguenti riconoscimenti:

Premio per il Miglior Scatto in Bianco e Nero ex aequo a Paolo Ciriello per una foto di Noi 4 di Francesco Bruni, “per aver colto il tempo sospeso del set con uno scatto figurativamente composito” e a Fabio Bacci per una foto di Fino a Qui Tutto Bene di Roan Johnson, “per aver saputo restituire l’energia liberatoria per qualcosa che sta finendo”.

Paolo Ciriello - "Noi 4"

Paolo Ciriello – “Noi 4”

Fabio Bacci - "Fino a Qui Tutto Bene"

Fabio Bacci – “Fino a Qui Tutto Bene”

Premio per la Miglior Serie in Bianco e Nero a Maila Iacovelli e Fabio Zayed per le foto di La Buca di Daniele Ciprì, “per la perfetta resa dell’artificio cinematografico”.

Maila Iacovelli e Fabio Zayed - "La Buca"

Maila Iacovelli e Fabio Zayed – “La Buca”

Premio per il Miglior Scatto a Colori  ex aequo a Simone Falso per una foto di Torneranno i Prati di Ermanno Olmi, “per la perfetta sintesi tra  la messa in scena cinematografica e la drammaticità del racconto” e a Mario Spada per una foto de Il Giovane Favoloso di Mario Martone, “per la composizione che riesce a coniugare il senso del film con la tradizione iconografica”.

Simone Falso - "Torneranno i Prati"

Simone Falso – “Torneranno i Prati”

Mario Spada - "Il Giovane Favoloso"

Mario Spada – “Il Giovane Favoloso”

Premio per la Serie a Colori ex aequo a Emanuela Scarpa per le foto della serie televisiva Gomorra di Stefano Sollima (foto in copertina), “per l’efficacia del reportage sulla crudezza dell’ambiente sociale, trasformato in set” e a Monica Chiappara per le foto di Anita B. di Roberto Faenza, “per il rigore formale e compositivo”.

Monica Chiappara - "Anita B"

Monica Chiappara – “Anita B”

Il premio “Ciak, ritratto d’attore sul set”, assegnato dalla redazione del magazine di cinema diretto da Piera Detassis, è andato per la sezione bianco e nero a fotografi Francesca Casciarri  per una foto di  Anime Nere di Francesco Munzi; per la sezione colore a Simona Pampallona per una foto di Le Meraviglie di Alice Rohrwacher.

Francesca Casciarri - "Anime Nere"

Francesca Casciarri – “Anime Nere”

Simona Pampallona - "Le Meraviglie"

Simona Pampallona – “Le Meraviglie”

Il premio speciale Giuseppe e Alda Palmas, per un fotografo iscritto per la prima volta a CliCiak, è andato a Emilia Mazzacurati per le foto di La Sedia della Felicità di Carlo Mazzacurati.

Emilia Mazzacurati - "La Sedia della Felicità"

Emilia Mazzacurati – “La Sedia della Felicità”

La giuria ha deciso inoltre di segnalare il lavoro dei fotografi  Fabrizio De Blasio (per Gli Anni Spezzati – Il Giudice  di Graziano Diana e per La Bella e la Bestia di Fabrizio Costa), Fabrizio  Di Giulio (per Non è Mai Troppo Tardi di Giacomo Campiotti), Stefano C. Montesi (per Banana di Andrea Jublin, Smetto quando voglio di Sydney Sibilia e Una Donna per Amica di Giovanni Veronesi), Andrea Pirrello (per Arance e Martello di Diego Bianchi “Zoro” e per Smetto Quando Voglio di Sydney Sibilia) e Loris T. Zambelli (per Soap Opera di Alessandro Genovesi).

Stefano C. Monesi - "Banana"

Stefano C. Monesi – “Banana”

All’interno  di Cliciak sarà presente, fino al 25 maggio, anche la mostra monografica “Note di costume. Addio alle armi e altri film.  Foto dell’archivio della costumista Annalisa Nasalli Rocca” che, nei locali della Biblioteca Maltestiana di Cesena, presenta le foto scattate dal reparto costumi durante la lavorazione dei grandi film americani, girati in Italia dall’immediato dopoguerra in poi. La mostra monografica rientra anche nel cartellone della rassegna Renato Serra e la Grande Guerra 1915 – 2015”.

"Addio alle Armi"

“Addio alle Armi”

Dopo Cesena, come gli anni passati la mostra di CliCiak inizierà il suo tour che la porterà in diverse città e festival italiani (Casa del Cinema a Roma, compresa). E’ corredata, come di consueto, da un catalogo a cura di Antonio Maraldi.

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